Amaradio Juve, la mamma Luisa: «Un grande tifoso bianconero, il suo ruolo e l’emozione dopo il gol nel derby: ve lo racconto dentro e fuori dal campo» – ESCLUSIVA | OneFootball

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Juventusnews24

·12. März 2025

Amaradio Juve, la mamma Luisa: «Un grande tifoso bianconero, il suo ruolo e l’emozione dopo il gol nel derby: ve lo racconto dentro e fuori dal campo» – ESCLUSIVA

Artikelbild:Amaradio Juve, la mamma Luisa: «Un grande tifoso bianconero, il suo ruolo e l’emozione dopo il gol nel derby: ve lo racconto dentro e fuori dal campo» – ESCLUSIVA

Amaradio Juve, la mamma Luisa lo racconta in esclusiva a Juventusnews24: tutte le dichiarazioni sul talento bianconero

Tra i talenti arrivati alla Juventus Next Gen in estate, e da tenere sott’osservazione, c’è sicuramente Luca Amaradio, esterno classe 2005 prelevato dal Derthona Calcio. Il talento originario di originario di Arquata Scrivia ha giocato anche alcune partite con la Juve Primavera mostrando fin da subito maturità e grandi capacità di adattamento. Per conoscerlo maggiormente, sia dentro che fuori dal campo, Juventusnews24 ha contattato in esclusiva la madre del bianconero, Luisa.

Luca come ha vissuto il trasferimento a Torino per unirsi alla Juventus Next Gen? Quali sono state le principali sfide che ha affrontato in questo cambiamento?


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«Luca ha vissuto il trasferimento con grande entusiasmo e con la voglia di immergersi in un ambiente che ha sempre sognato sin da bambino, essendo un grande tifoso della Juventus. Le principali sfide che ha affrontato in questo cambiamento riguardano soprattutto l’abituarsi alla distanza dalla famiglia e dagli amici, oltre a dover adattarsi a una nuova realtà, vivendo da solo e intraprendendo un percorso di crescita personale».

Luca è un esterno, noto per la sua duttilità che gli permette di giocare su entrambe le fasce. In quale ruolo, secondo voi rende maggiormente?

«Per quanto riguarda il suo ruolo, sin da piccolo ha sempre giocato in attacco. Crescendo, i vari mister lo hanno impiegato sulle fasce, sia a destra che a sinistra, anche a piede invertito. Nonostante i cambi di posizione, è sempre riuscito a trovare la via del gol, motivo per cui riteniamo che questo sia il ruolo che più gli si addice».

Come è stato l’ingresso nella squadra, come si è trovato con Montero e adesso con Brambilla?

«Per quanto riguarda il suo ingresso nella squadra, è importante premettere che Luca è un ragazzo socievole e di grande bontà, quindi non poteva che trovarsi molto bene con tutti i compagni. Ha instaurato un buon rapporto sia con mister Montero nella prima parte di stagione, sia con mister Brambilla da quando è subentrato».

Luca ha giocato anche alcune partite in primavera dove ha mostrato di essere sopra categoria. Come si è trovato con Magnanelli? Deve essere stato emozionante segnare nel derby…

«Luca, da circa un mese, viene impiegato in Primavera, e ha risposto con grande entusiasmo, mettendosi completamente a disposizione della squadra e di mister Magnanelli. Si è trovato bene fin da subito, e il gol nel derby per lui è stato una doppia emozione: sia da giocatore che da grande tifoso della Juventus».

Al di fuori del campo, quali sono le passioni e gli interessi di Luca? Come trascorre il suo tempo libero e in che modo riesce a bilanciare la vita personale con gli impegni calcistici?

«Al di fuori del campo, la sua passione rimane sempre il calcio. Luca segue tutti i campionati, sia italiani che esteri, i campionati minori. Se parliamo di passione, per lui esiste solo il calcio».

«Poi, ovviamente, ha interessi come tutti i ragazzi della sua età: ascolta musica, segue la moda, i social, la moda ma l’unica vera passione che ha sempre avuto, fin da quando è nato, è il calcio. Il suo tempo libero lo trascorre prevalentemente in compagnia della famiglia, della fidanzata e degli amici di sempre. Quando ha la possibilità, nei giorni di riposo, torna sempre a casa per stare con loro».

Come madre, come avete vissuto la crescita di Luca nel mondo del calcio professionistico? Quali emozioni provate nel vederlo indossare la maglia della Juventus?

«Come madre, posso dire di essere molto orgogliosa del percorso di Luca, perché so quanto si è impegnato e sacrificato per arrivare a indossare una maglia così importante come quella della Juventus. Le emozioni che provo sono davvero inspiegabili, perché sin da piccolo, ogni volta che gli si chiedeva cosa volesse fare da grande, la sua risposta era sempre la stessa: diventare un giocatore della Juve. Oggi vederlo lì è qualcosa di veramente bello».

«Le nostre speranze sono che possa portare avanti un percorso bello e duraturo, che continui a divertirsi e a togliersi le soddisfazioni per cui ha lavorato tanto, quelle che ogni giovane calciatore sogna. Inoltre, ci auguriamo che resti sempre il ‘Luchino’ di sempre – così lo chiamiamo tutti – umile e altruista. Futuro? Ci godiamo quello che è adesso, domani si vedrà».

Si ringrazia Luisa Fazzi per la grande disponibilità e la gentilezza mostrate in questa intervista.

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