Calcio e Finanza
·17. November 2024
Calcio e Finanza
·17. November 2024
Tra le persone oggetto di monitoraggio illecito c’era anche Paolo Scaroni, ex amministratore delegato di Eni e attuale presidente del Milan nonché di Enel. All’interno dell’indagine che ruota intorno alla Equalize di Enrico Pazzali, come riportato da Domani, era finito nel mirino anche il numero uno rossonero, per quanto riguarda nello specifico una ipotesi legata alle olimpiadi di Milano Cortina.
Nell’agosto 2022, Scaroni infatti viene citato dalla stampa come uno dei principali candidati alla guida di Milano Cortina 2026, l’ente organizzatore delle Olimpiadi invernali. Un incarico prestigioso e ambito, che interessava però anche a Enrico Pazzali. Quest’ultimo si sarebbe rivolto a Carmine Gallo per ottenere informazioni compromettenti su Scaroni, considerato un potenziale rivale.
Gli accessi illeciti ai suoi dati risalgono al 2022 e sarebbero stati compiuti da Giuliano Schiano, maresciallo della Guardia di Finanza assegnato alla Sezione Operativa della Dia di Lecce. Tuttavia, la candidatura di Scaroni per Milano Cortina sfuma nel giro di pochi giorni, rendendo vana ogni azione in tal senso.
Tra gli altri nomi presenti nella lista delle persone “monitorate” compaiono Beniamino Lo Presti, vicino alla famiglia La Russa e presidente della società autostradale Milano Serravalle, Carlo Sangalli, vicepresidente di Fondazione Fiera, e Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia nelle elezioni del 2023.
Nell’elenco delle persone interessate da questa attività di dossieraggio e dagli accessi abusivi attribuiti a un’associazione a delinquere, compaiono anche Ginevra Csillaghy Furstenberg, figlia di Virginia Furstenberg (anch’essa “spiata”) e nipote di Gianni Agnelli, deceduta nel 2023. Tra gli altri nomi spiccano Giovanni Gorno Tempini, ex presidente di Fiera Milano e attuale numero uno di Cassa Depositi e Prestiti, e Massimo Ponzellini, ex presidente della Banca Popolare di Milano.