Corrado Spina (avvocato): «Il mio pronostico è un allargamento della Serie B a 22 squadre. Se avessero voluto aiutare la Sampdoria…» | OneFootball

Corrado Spina, l’avvocato ha affrontato le tematiche relative al caso Brescia e al play out tra Sampdoria e Salernitana

La Sampdoria affronterà il doppio play out contro la Salernitana per la permanenza in Serie B dopo il deferimento del Brescia per gli illeciti nei pagamenti del mese di febbraio e che, in caso di penalizzazione, scivolerebbe al terzultimo posto della classifica di Serie B. Tematiche affrontate dal legale Corrado Spina in un’esclusiva a Tuttosalernitana.com. Vi riportiamo alcuni estratti delle sue dichiarazioni:

ALLARGAMENTO SERIE B – «Il mio pronostico è che ci sarà una serie B a 22, con Brescia, Salernitana e Sampdoria salve. Nel 2003, dopo una serie di ricorsi al Tar, si optò per una serie B a 24 squadre. Nel 2019 decisero di giocare i playout mentre era in corso una indagine sul Palermo, ripescando il Venezia che risultò perdente».

PREOCCUPAZIONE A SALERNO – «Da questa vicenda potrebbero uscire fuori tante cose ad oggi sconosciute, non dimentichiamoci l’enigma Sampdoria-Trust. Non esiste stato giuridico in cui si assumono decisioni a danno di chi viene condannato solo in primo grado e con altri appelli a disposizione per difendersi. C’è poi il risvolto sportivo: la Sampdoria è poca cosa, il Frosinone avrebbe avuto la partita di ritorno in casa e due risultati su tre a disposizione. Proviamo a vedere il bicchiere mezzo pieno, se sul campo avessero voluto aiutare davvero la Sampdoria lo avrebbero fatto nel corso della stagione. Invece sono talmente in difficoltà che sono retrocessi anche con presunti aiuti».

NOTIFICA – « La notifica per i presunti mancati pagamenti è arrivata a fine febbraio. Considerando che siamo in epoca telematica, posso dire che sarebbero bastati una decina di giorni al massimo per notificare tutto e per avvertire chi di competenza che ci fossero delle anomalie. Evidentemente qualcuno sperava che la Sampdoria si salvasse e che non si arrivasse ad un epilogo del genere. La rosa del resto era da primissime posizioni e aveva le potenzialità per fare un miracolo sportivo. E’ strano che il giorno prima di playout si arrivi ad una decisione del genere».