Ex Sampdoria, Roselli contro il calcio moderno: «Ogni calciatore è una mezza azienda. Gli interessi economici hanno rotto antichi equilibri» | OneFootball

Le parole dell’ex centrocampista della Sampdoria Giorgio Roselli sugli aspetti negativi del calcio moderno: ecco le sue parole

Che il calcio moderno sia ricco di contraddizioni e di incongruità ne siamo, chi più e chi meno, tutti consapevoli ma tale questione è stata molto cara all’ex centrocampista della Sampdoria Giorgio Roselli il quale ne ha parlato approfonditamente in una lunga intervista all’edizione genovese de La Repubblica.

In questa sede l’ex calciatore ha analizzato la situazione di Serie B dei blucerchiati e ha spiegato anche come gli interessi economici stiano logorando i rapporti tra giocatori e società. Le sue parole:

«Giorgis era una persona di altissimo livello, in un momento difficile aiuta. Compattare il gruppo non è facile in certe situazioni. Allora, però, soffrivamo insieme, eravamo da soli, al massimo si ascoltavano i familiari, adesso ogni calciatore è una mezza azienda. Gli interessi economici hanno rotto antichi equilibri».