Filippo Piccoli: «Tifoso del Verona, presidente del Mantova: ecco come unisco le due cose. Possanzini è un allenatore predestinato, anche se fa un calcio rischioso» | OneFootball

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·15. Oktober 2024

Filippo Piccoli: «Tifoso del Verona, presidente del Mantova: ecco come unisco le due cose. Possanzini è un allenatore predestinato, anche se fa un calcio rischioso»

Artikelbild:Filippo Piccoli: «Tifoso del Verona, presidente del Mantova: ecco come unisco le due cose. Possanzini è un allenatore predestinato, anche se fa un calcio rischioso»

Le parole di Filippo Piccoli, presidente del Mantova, che milita in Serie B: «Possanzini è un allenatore predestinato»

Filippo Piccoli, 51 anni, è il presidente del Mantova. In precedenza è stato con la sua azienda lo sponsor del Verona, squadra di cui è tifoso. A La Gazzetta dello Sport ha raccontato la sua doppia appartenenza.

VERONA E MANTOVA – «A Verona ho ricevuto qualche sfottò dagli amici, a Mantova ho sempre sentito stima e fiducia».


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BASTA SPONSOR – «É questione di rispetto. Andavo allo stadio con mio padre, il primo abbonamento l’ho fatto l’anno dello scudetto. L’ultima trasferta è stata per lo spareggio di Reggio Calabria (2001, ndr). Ho fatto lo sponsor per affetto e business, la mia azienda ha avuto un buon ritorno. Siamo stati lo sponsor più longevo dopo la Canon, quella dello scudetto».

IDEE – « Le idee sono più importanti dei soldi. Il nostro d.s. Botturi è bravissimo a trovare giocatori, è lui che frema me quando c’è da spendere… Setti è un esempio, ha un’esperienza notevole, spalle larghe e porta risultati».

PASSIONE – «Io metto passione, ma senza rimetterci. Venderemo giocatori solo per il bene del club».

POSSANZINI – «Lui e Botturi sono venuti prima che fossimo riammessi. Hanno avuto fiducia. Il Possa è un predestinato, adoro il suo coraggio, siamo entrambi dell’Acquario. Mi piace come difende i giocatori. La fiducia che ho in lui non mi fa più preoccupare quando vedo il suo calcio a volte… rischioso».

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