Il Monza è aritmeticamente in Serie B: fatale la sconfitta casalinga contro l’Atalanta | OneFootball

La Serie A ha la sua prima squadra retrocessa. Si tratta del Monza, per cui si aspettava solamente la certezza aritmetica. Per i brianzoli è stata decisiva la sconfitta casalinga contro l’Atalanta.

Dopo 3 stagioni disputate nel massimo campionato italiano, il Monza retrocede in Serie B. La sconfitta per 0-3 contro l’Atalanta (De Ketelaere, De Ketelaere, Lookman) è stata fatale per la squadra di Alessandro Nesta. I brianzoli retrocedono così con 3 giornate d’anticipo al termine di una stagione fallimentare dall’inizio alla fine. Il Monza ha l’ultima difesa del campionato (63 gol subiti, come il Verona) e il secondo peggior attaccato (24 gol, secondi solo al Lecce, che ne ha segnati 23).

Dalla salvezza con Palladino all’arrivo di Bocchetti: la caduta del Monza e il ritorno in B

Dopo aver raggiunto per la prima volta la Serie A nel 2022 grazie alla presidenza Berlusconi il Monza non era partito con il piede giusto. Nonostante un mercato importante, infatti, la squadra di Stroppa si ritrovò all’ultimo posto con 1 punto  dopo 6 giornate. Al suo posto subentrò Raffaele Palladino, che esordì con una grande vittoria con la Juventus. Da lì iniziò un grande percorso, che porto il Monza a salvarsi senza troppe difficoltà sia nella stagione 22/23 che in quella 23/24. Con l’addio di Palladino, però, qualcosa si è incrinato. Sulla panchina dei lombardi è arrivato Alessandro Nesta, che però non ha convinto ed è stato esonerato. Al suo posto è subentrato Bocchetti, anche lui cacciato dopo sole 6 partite. In panchina è stato richiamato Nesta, che però non ha potuto far nulla per impedire un epilogo ormai scritto.