LA RASSEGNA STAMPA DI MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO | OneFootball

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

POCO TEMPO (Gazzetta dello Sport) “Siamo qui per colpa nostra”, ammette l'allenatore per cui la punizione è affrontare due volte il Feyenoord, rinunciando a una settimana di allenamenti a Milanello. In 44 giorni, Conceição ha giocato 12 partite con quella di stasera: tra sedute di rifinitura e lavori defaticanti, di tempo per modellare il Milan ce n'è stato poco.

UNA GRANDE IMPRESSIONE (Gazzetta dello Sport) Il papà di Gimenez: "Mentre Furlani e Pimenta chiudevano l'affare, Santi ha continuato a giocare. Il calcio e il Milan in casa nostra sono entrati molto presto: Ibrahimović, Ronaldinho, Kaká e Inzaghi erano suoi idoli quando era piccolo. Trovarci a San Siro, incontrare Baresi, Dida, Sheva: tutto ci ha impressionato".

ESORDIO CHAMPIONS (Corriere dello Sport) Ci sarà l'esordio in Champions con la maglia del Milan anche per l'altro acquisto di gennaio, Kyle Walker per ora una garanzia e già diventato un punto fermo della formazione titolare. In difesa dovrebbe esserci spazio ancora per la coppia centrale Tomori-Pavlović, mentre Theo andrà ad occupare la corsia sinistra.

TIJJI CON FIDUCIA (Corriere dello Sport) Reijnders torna in patria da avversario: “È sempre bello tornare nel mio paese d'origine. Alla partita ci sarà la mia famiglia e sarà ancora più speciale per me”, ha detto Reijnders, che in passato ha giocato contro il Feyenoord quando era all'AZ. “Sento la fiducia di allenatore e tifosi, vogliamo assolutamente vincere”.

SEGNARE ANCORA (Tuttosport)   Gimenez in Champions si è divertito molto, finché ha giocato con la maglia degli olandesi: 6 partite giocate, 5 reti segnate in questa stagione, 7 gol in totale su 9 match disputati. Il Milan gli chiede quindi di proseguire sulla stessa falsariga: segnare di nuovo al De Kuip. Solo, va da sé, con la maglia rossonera addosso.

UN MILAN OFFENSIVO (Tuttosport) Il Milan si schiererà in formazione offensiva in Olanda. Il modulo dovrebbe essere un 4-4-1-1, con Gimenez e João Félix subito dietro, Leão e Pulisic. A centrocampo le scelte per Conceição sono contate: con Musah squalificato, Loftus-Cheek ancora ai box e il neoacquisto Bondo non iscritto in lista Champions.

NELLA VASCA (Corriere della Sera) Al De Kuip, che significa la Vasca, i rossoneri vinsero contro l'Amburgo la Coppa delle Coppe del '68. Ma se diventa bollente, può scottarti. La squadra olandese non sta passando un gran momento, è solo quinta in Eredivisie e ha appena cambiato l'allenatore passando da Priske a Bosschaart, ma non va sottovalutata.

DA ROTTERDAM A MILANO (Repubblica) A Rotterdam Gimenez ha ancora affetti e la casa, vicino al ponte Erasmusbrug e al Cruise Terminal, da dove partono le navi per gli Stati Uniti. La moglie Fernanda sta scegliendo la nuova sistemazione a Milano insieme a mamma Bernarda, poi verrà ultimato il trasloco dopo le ultime vicende di mercato.

IL DUBBIO RESTA (Il Giornale) Conceição ha a disposizione solo 17 giocatori di movimento, una bella concentrazione di qualità in attacco e numeri contati a centrocampo. Ed è qui che nasce il dilemma: dritto sul 4-2-fantasia del nuovo anno oppure tenersi un jolly in panchina (João Félix) per avere qualche soluzione a partita in corso.

CASO ULTRÀ, LEGA DI A PARTE CIVILE (Corriere della Sera) Il tifo deve rimanere passione (Inter e Milan sono i club con le maggiori presenze allo stadio), ma nessuna tolleranza verso i criminali: “Noi adoriamo i nostri tifosi e siamo grati per il sostegno che ci danno, vogliamo solo che lo stadio sia un ambiente sicuro, senza spazio per violenti e delinquenti", le parole del presidente del Milan Scaroni.

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