Calcio e Finanza
·8. April 2025
L'Associazione dei Ds: «Mai inviato lettere di protesta per Paratici al Milan»

Calcio e Finanza
·8. April 2025
Sono state diverse le indiscrezioni emerse sull’apparente naufragio della trattativa fra Milan e Fabio Paratici, quando sembrava ormai tutto fatto per l’approdo dell’ex Juventus in rossonero come nuovo Direttore sportivo.
Si va dalle preoccupazioni rossonere per la squalifica che ha colpito l’attuale dirigente del Tottenham che scadrà solamente il 20 luglio prossimo, alle conseguenze che un condanna penale potrebbe avere, visto che novità in sede di giustizia ordinaria sono attese per la metà di aprile. Si è infine parlato anche di pressioni degli addetti ai lavori sulla società rossonera, in merito all’opportunità di mettere sotto contratto un dirigente condannato in sede sportiva.
Ricostruzione che è stata totalmente smentita e respinta con forza dall’A.Di.Se, Associazione Italiana Direttori Sportivi presieduta da Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter ma anche ex Direttore generale della Juventus proprio quando Paratici era direttore sportivo dei bianconeri.
«In merito ad alcune notizie diffuse in queste ore da diversi organi di informazione – si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell’Associazione –, l’A.Di.Se.-Associazione Italiana Direttori Sportivi smentisce categoricamente di aver inviato alcuna lettera di protesta alla FIGC riguardante il tesseramento del dirigente Fabio Paratici da parte dell’AC Milan».
«L’Associazione precisa di non aver inoltrato nessuna comunicazione a istituzioni o federazioni e di non aver rilasciato dichiarazioni o commenti sulla vicenda in questione. Ogni notizia in tal senso è pertanto da considerarsi priva di fondamento», conclude la nota.