Cagliarinews24
·27. Mai 2025
Nainggolan racconta: «Ho commesso tante cavolate da ragazzino tra risse e furti. La mia fortuna è stata il calcio…»

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·27. Mai 2025
Radja Nainggolan, ex centrocampista del Cagliari, ha ripercorso i punti più salienti della sua vita privata e calcistica in esclusiva a Le Iene, il cui servizio sarà trasmesso durante la puntata in programma in onda questa sera su Italia 1. Il “Ninja” si è soffermato a parlare di infanzia, calcio e arresto ai microfoni di Stefano Corti e Riccardo Messa che lo hanno raggiunto in Belgio. Vi riportiamo alcuni estratti della sua intervista:
INFANZIA – «Da ragazzino ho fatto tante ca..ate, risse, furti… Ho intrapreso un po’ quella strada perché non avevo niente e cercavo di portare a casa qualcosa. La mia fortuna è che sono andato via a 16 anni, altrimenti non so come sarei finito»
CALCIO – «La mia fortuna è che sono andato via a 16 anni, altrimenti non so come sarei finito. La mia felicità è la vita che ho sempre fatto e più sono felice più le mie prestazioni in campo sono buone».
ARRESTO – «Mi hanno arrestato per ca…te. Avevo scambiato dei messaggi con Sekkaki, un amico d’infanzia. Secondo la polizia erano messaggi in codice, ma parlavamo di soldi prestati. La droga non c’entra, e nemmeno i debiti di gioco. Io sono contro la droga, ma mi hanno descritto come Escobar. È assurdo. Mi hanno giudicato per come vivo, non per quello che faccio. Se un mio amico fa cose sbagliate, è un problema suo, non mio. Io ho sempre detto tutto in faccia. E forse, in questo mondo, è proprio quello il problema».