Pagine Romaniste
·14. April 2025
Roma, la corsa Champions: impresa possibile o follia?

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·14. April 2025
Pagine Romaniste (G. Rufino) – Dopo il pareggio di ieri sera maturato nel derby della Capitale, le luci dell’Olimpico iniziano a farsi più intense, come se volessero illuminare il cammino di una squadra sospesa tra sogno e realtà. La Roma di Claudio Ranieri si trova dinanzi a un bivio: continuare a inseguire il miraggio Champions oppure svegliarsi, ancora una volta, con l’amaro in bocca.
Settimi in classifica con 54 punti, i giallorossi guardano il quarto posto, attualmente occupato dalla Juventus a 59, come si guarda un treno che si allontana, ma che può ancora essere raggiunto con uno scatto finale da centometristi. Davanti, la Lazio (56) e il Bologna (57), rendono la salita ancora più impervia. Ma a Trigoria, l’aria è cambiata. E Ranieri, tifoso prima che tecnico, oggi guida la sua squadra con passione e fuoco negli occhi.
Non è un finale di stagione, è un campo di battaglia. Sei scontri, sei colpi di tamburo che scandiranno il ritmo del destino: – 19 aprile: Roma – Verona Primo spartiacque. La più “abbordabile” delle sei, ma proprio per questo, guai a sottovalutarla. Servono tre punti senza discussioni: o dentro o fuori.
– 27 aprile: Inter – Roma Il colosso nerazzurro, fresco campione d’Italia, sarà la montagna da scalare a mani nude. Ma proprio contro i giganti, la Roma dovrà tirar fuori l’orgoglio. Una prova di maturità e ambizione.
– 4 maggio: Roma – Fiorentina I viola corrono per l’Europa e sono imprevedibili, ma all’Olimpico, con la stagione appesa a un filo, non sono ammessi errori. Servirà la Roma feroce.
– 11 maggio: Atalanta – Roma Scontro diretto. Finalissima senza coppa, ma con un biglietto per la Champions in palio. Gasperini vorrà dominare, ma Ranieri dovrà rispondere col cuore.
– 18 maggio: Roma – Milan I rossoneri in piena crisi e sotto la Roma in classifica, ma ancora in piena lotta. Sarà una partita da dentro o fuori, tra due nobili del calcio italiano.
– 25 maggio: Roma – Torino L’ultima. La resa dei conti. E se tutto sarà ancora in bilico, l’Olimpico potrebbe trasformarsi in un catino di passione e speranza.
Claudio Ranieri ha ridato anima alla Roma. I numeri parlano, ma le emozioni gridano ancora più forte: squadra, grinta, identità. Non è solo una rincorsa alla Champions, è la ricostruzione di un’identità smarrita. L’allenatore romano e romanista ha restituito alla squadra un volto, una fame, una romanità che si era persa tra le pieghe di una stagione da rivedere nelle battute iniziali. Con soli cinque punti da recuperare e tante sfide dirette all’orizzonte, ogni singolo errore sarà un mattone sul muro che separa la Roma dal suo sogno. Ma proprio nella difficoltà, questa città trova sempre il modo di alzare la testa. Non sarà facile, ma chi ha il cuore giallorosso sa che nella sofferenza si cela sempre la gloria.
Il finale è ancora tutto da scrivere. Potrebbe essere una tragedia shakespeariana o un’epopea da tramandare. Ma una cosa è certa: la Roma non vorrà mollare un centimetro. La Champions non è solo un obiettivo sportivo. È una dichiarazione d’identità. E questa Roma vuole far sentire ancora la sua grandezza.