Torino, Vanoli in conferenza pre Genoa: «Njie un gladiatore, Schuurs determinato a tornare. Mercato? Non sono deluso» | OneFootball

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Calcionews24

·7. Februar 2025

Torino, Vanoli in conferenza pre Genoa: «Njie un gladiatore, Schuurs determinato a tornare. Mercato? Non sono deluso»

Artikelbild:Torino, Vanoli in conferenza pre Genoa: «Njie un gladiatore, Schuurs determinato a tornare. Mercato? Non sono deluso»

Vanoli in conferenza stampa pre Torino Genoa, ecco le dichiarazioni del tecnico granata alla vigilia del match valido per la 24^ giornata di Serie A

Giornata di vigilia per Paolo Vanoli. Domani sera – alle 20e45 in punto – il tecnico granata è atteso da un nuovo appuntamento con il calendario di Serie A, arrivato ora alla sua giornata numero 24. Tra le mura dello Stadio Olimpico Grande Torino infatti è tempo di Torino Genoa, partita che può rappresentare un vero e proprio crocevia per la stagione del gruppo granata.

Un eventuale successo contro il Grifone permetterebbe infatti ai sabaudi di prolungare ancora la già lunga striscia di risultati positivi inanellati nelle ultime apparizioni stagionali e che vede Vlasic e compagni ancora battuti in questo 2025. Ma non solo, tra le mura amiche ci sarà con ogni probabilità l’occasione di testare i nuovi innesti arrivati dal mercato invernale. D’altro lato, i liguri non la pensano naturalmente così, intenzionati a collezionare punti importanti per allontanarsi dalla zona calda della graduatoria. Insomma, i presupposti per una grande sfida ci sono tutti, non ci resta che attendere la conferenza stampa di Paolo Vanoli in vista di Torino Genoa. Microfoni aperti a partire dalle 12.30.


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Vanoli in conferenza stampa prima di Torino Genoa:

Mister Vanoli, come sta il Torino?

«Bene bene. Abbiamo fatto un’ottima settimana, peccato per Njie: gli faccio l’in bocca al lupo, gli siamo vicini. Ma gli faccio i complimenti perché è stato un gladiatore. Il malleolo credo sia doloroso, ma lui ha finito la partita (contro l’Atalanta, ndr). E questo è il segnale di uno spirito che si avvicina a quello che dico da tempo».

Hai già parlato con i nuovi arrivati dal calciomercato?

«Stanno andando bene, sono contento. Ho parlato con loro singolarmente e collettivamente, più velocemente capiscono le mie idee e più rapidamente potranno darci una mano. Sono arrivati ragazzi molto motivati e questo è molto importante: è ciò che cercavo. E poi volevo cercare ragazzi mentallizzati. E’ arrivato Elmas che ha vinto un campionato col Napoli, Biraghi è stato con me all’Inter e ha fatto finali europee. Poi c’è Casadei, un giocatore che ha prospettive importanti, l’ho conosciuto in Primavera all’Inter e l’ho trovato maturato. E poi c’è la bella sorpresa Amin (Salama, ndr)»

Che partita sarà questo Torino Genoa?

«Mister Vieira ha avuto un impatto importante, nelle ultime 10 ha fatto 6 clean sheet se non sbaglio. Sono ordinati, fanno cose semplici e chiare. All’andata anche noi facemmo gran prestazione in fase dal punto di vista difensivo, meno bene invece in fase di possesso. Poi nel finale riuscimmo a fare di più. Sono cresciuti, questi tre punti valgono doppio, siamo focalizzati sul dare continuità»

I nuovi arrivati sono stati stati concordati con la società? Chiedeva la punta sostituto di Zapata ma non è arrivato giusto?

«Sapete quanto sono schietto e sincero, sono stato dal primo giorno che sono arrivato qui onesto. In questi giorni mi ha un po’ irritato e deluso è leggere ‘Vanoli deluso, Vanoli arrabbiato, Vanoli irritato’. Io non ho bisogno di interpellato su queste cose, davanti a voi e ai dirigenti sono sempre stato schietto e sincero. Mi chiedi una cosa che non condivido. Tutti gli acquisti sono stati condivisi, la società dopo Bergamo ha lavorato bene. Abbiamo preso giocatori di valore sotto l’aspetto di mentalità, che hanno vinto e sanno come si fa a fare uno scalino in più. Cristiano (Biraghi, ndr) può fare il quinto o da terzino sinistro, anche sulle palle inattive è un giocatore che ci può dare una mano. Di tutti questi, quello un po’ più indietro di condizione è Elmas e l’ho detto anche al ragazzo. Ma è normale per ciò che ha vissuto in Germania, ma quando ho parlato con lui ho visto un ragazzo determinare a dare qualcosa di importante. E, se abbiamo pazienza, credo che sarà importante.

Per quanto riguarda la punta sapete le mie idee di gioco e io ho chiesto il sostituto di Zapata ma sapete che anche bene che sostituire Duvan non è facile, soprattutto sul mercato di gennaio. Non faccio nomi perchè non sono miei, ma sappiamo le caratteristiche che ha Zapata: per sostituirlo, ci voleva un livello alto. Una settimana fa, parlando col direttore (Vagnati, ndr), gli ho detto: ‘Se non riusciamo ad arrivare ad un profilo importante – perché io voglio degli attaccanti importanti come Adams e Sanabria – lavoriamo per rafforzare la rosa perché abbiamo cambiato sistema di gioco’. Penso che sono stato chiaro e per questo mi dà fastidio quando leggo che sono irritato. Se devo dire come sono oggi, dico che sono concentrato e determinato. Perchè abbiamo passato una parte di stagione in una maniera e poi in un’altra, mi avevano detto che ero un allenatore con poca esperienza: penso che ho dimostrato il mio valore per uscire dalle situazioni e di saper tenere una nave in burrasca. Ora che ce l’abbiamo fatta voglio…caz*o positivi e unire. Perchè c’è ancora una cosa da raggiungere velocemente e poi, anche se mi prendete in giro, io sogno ancora…»

Nella formazione di mister Vanoli i nuovi possono già giocare?

«Sono tutti a disposizione, il più indietro è Elmas: dobbiamo essere bravi a tenerlo con noi, dargli minutaglia senza esagera per evitare infortuni. Sarà un lavoro capillare  molto importante, perchè è un giocatore che ci può aiutare. Gli altri sono arrivati in buone condizioni, è normale che devono anche loro entrare in un contesto e far capire che se vogliono il posto se lo devono guadagnare. Ho portato avanti un gruppo di giocatori, che hanno dimostrato quanto ci tengono. Sono contento perchè i giocatori arrivati sono funzionali al nostro sistema e sono sicuro che abbiamo migliorato la nostra rosa»

Vanoli, Abbiamo visto Schuurs fuori dalla lista dei convocabili, ci sono aggiornamenti sulle condizioni?

«No no, anche questa è stata una casualità. Abbiamo ancora due slot a disposizione. Non c’è alcun problema, è successo questo perché abbiamo ancora un’operazione in ballo che è quella di Ilic. Per aiutarlo a superare il calvario lo abbiamo mandato dal suo specialista, ogni tanto lo sento e lo sento sempre determinato a volerci raggiungere al più presto. Spero di dargli un supporto psicologico, stando lontani dal campo si soffre. Ma forse è meglio non stare vicini ai compagni per non affrettare le cose. E’ stata solo una casualità però ripeto, perché avevamo due slot. Adesso vediamo l’operazione che abbiamo ancora in ballo: Ilic»

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