Calcio e Finanza
·27. Januar 2025
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·27. Januar 2025
Questa mattina, lunedì 27 gennaio, il calciatore Radja Nainggolan è stato arrestato in Belgio ed è attualmente sotto interrogatorio. Lo riporta la stampa locale, spiegando che l’accusa per l’ex giocatore tra gli altri di Cagliari, Inter e Roma, è quella di traffico internazionale di cocaina. Nella mattinata sono state effettuate 30 perquisizioni tra Anversa e Bruxelles.
Interpellato dall’agenzia France-Presse, un portavoce della procura ha confermato la notizia sul centrocampista, 36 anni, tornato la scorsa settimana dalla “pensione sportiva” (è tornato in campo nella Serie B belga sabato segnando un gol da calcio d’angolo con la maglia del Lokeren, dopo aver disputato l’ultima gara ufficiale nella stagione 2023/2024 con gli indonesiani del Bhayangkara). L’indagine, diretta da una giudice istruttrice di Bruxelles, «riguarda presunti fatti di importazione di cocaina dal Sud America verso l’Europa, tramite il porto di Anversa, e la sua redistribuzione in Belgio», sottolinea il comunicato della procura.
Non è stato precisato il numero dei sospetti arrestati. La procura ha promesso di fornire «informazioni più dettagliate una volta terminate le audizioni e dopo che la giudice istruttrice avrà ascoltato i sospetti». Nainggolan, nato ad Anversa, è un ex nazionale belga che ha collezionato 30 presenze e segnato sei gol con la maglia dei Diavoli Rossi. Dopo le esperienze in diversi club italiani, era senza squadra dall’estate scorsa fino a quando, la settimana scorsa, ha firmato con il club di seconda divisione belga Lokeren.
Proprio questo weekend, al suo esordio con la maglia del Lokeren, ha segnato un gol in una partita terminata con un pareggio (1-1). Tornato dall’Italia in Belgio nell’estate del 2021 per giocare con il Royal Antwerp, il centrocampista si era separato dal club di Anversa all’inizio del 2023 a causa di alcuni comportamenti sopra le righe.