DirettaFanta
·9. Mai 2025
Udinese, Runjaic: “Lucca è pronto e sta bene. Thauvin non si sta allenando”

DirettaFanta
·9. Mai 2025
Conferenza stampa di presentazione al match contro il Monza, ultimo e già retrocesso, per Runjaic dell’Udinese.
Le sue parole riportate da TMW:
Penultima gara in casa contro un Monza che vuole fare bene ma che è retrocesso. Rivedremo Lucca contro il Monza? “Quella contro il Monza è un’altra possibilità per confermare quanto fatto di buono nelle ultime settimane. Il Monza è ultimo in classifica e contro una squadra che è in quella posizione di classifica l’obiettivo è vincere, però non sarà facile. Il Monza è una squadra che vuole lasciare un bel ricordo prima di salutare questa Serie A, serviranno intensità e costanza, vogliamo fornire una bella prestazione davanti ai nostri tifosi per averci sostenuto anche nei momenti difficili. Vogliamo vincere giocando bene e festeggiare con i nostri tifosi. Però per farlo servirà la giusta intensità. Lucca è pronto, sta bene, vedremo per quanto giocherà, non lo so ancora”.
Thauvin come sta con la fascite plantare? “Florian non si sta ancora allenando con la squadra, ogni giorno fa terapia, due volte al giorno. Sta seguendo un programma individuale ma non è ancora pronto per allenarsi con la squadra, purtroppo questa è la situazione. Non è andata come speravamo ma continuiamo a lavorare, speriamo che possa giocare una delle ultime due, ma non sappiamo dirlo con certezza. Per noi è un giocatore importante, siamo dove siamo grazie a lui e anche grazie alla squadra. Se si è espresso a certi livelli è anche grazie al contributo della squadra. Davis ha giocato queste due partite, sta migliorando, Lucca recupera, abbiamo un po’ più di scelte. Con il rientro di Ehizibue e Payero abbiamo più possibilità, sicuramente l’assenza di Thauvin fa male ma non come le scorse settimane”. Ha piacere di restare anche l’anno prossimo? “Ho iniziato un’annata che è passata in maniera molto rapida. E’ stata ricca, interessante, molto bella, però va ancora finita, speriamo di concluderla bene. L’obiettivo prefissato, ovvero la salvezza, è raggiunto. In generale non siamo mai scesi sotto il dodicesimo posto, è un bel segnale soprattutto dopo l’ultima annata. Siamo a maggio, finirà il campionato e vedremo, ma rimarrei volentieri, non c’è molto da dire. Il focus non è su di me, ma sul mercato, su chi può andare, chi può restare. Non c’è ora nulla di più importante rispetto alle ultime tre gare. Ho ancora un anno di contratto e spero che possiate vedere anche da come mi comporto che io qui sto bene, sono stato accolto molto bene anche dalla città. Anche Inler ha contribuito ad avvicinare squadra, tifosi e città. Vogliamo continuare su questa strada, stiamo vivendo un buon momento, in generale non penso molto al futuro, se si guarda troppo in là puoi inciampare su una pietra in occasione del prossimo passo. Dobbiamo pensare a trarre il meglio dalla prossima sfida”.
Cosa le lascia questa prima annata di Serie A? “Sono stato accolto in maniera calorosa, mi sto trovando bene e sto imparando a conoscere le squadre della Serie A, abbiamo già giocato contro quasi tutte due volte, contro l’Inter tre volte. Bisogna gestire molto bene le risorse a disposizione, parlare molto anche a livello interno e prendere decisioni strategiche in vista della gara, agendo e reagendo ogni volta. Non siamo ancora alla fine dell’annata, ho già un’idea di come sia evoluta questa stagione. Non ho però ancora tutti i feedback di questa stagione, l’obiettivo è riuscire a fornire dei risultati ancora migliori l’anno prossimo. Abbiamo ancora delle partite per migliorare. L’Udinese in questi anni ha sempre affrontato bene le sfide proposte dalla Serie A, io sono l’allenatore e accumulo esperienza ogni partita, magari non ho sempre preso la scelta giusta ma nessuno è perfetto. L’importante è migliorare in ottica futura. Questo è ciò che mi spinge ogni giorno. Spero di continuare su questo percorso positivo e vedremo quale sarà il prossimo passo che potremo compiere”.
Verrà proposto un ultimo allenamento a porte aperte prima della fine della stagione? “Perché si dovrebbe cambiare qualcosa che si è dimostrato molto positivo? Magari dobbiamo migliorare solo leggermente l’organizzazione, ne dobbiamo parlare, magari sono venuti più tifosi rispetto alle attese, ma è una cosa molto bella. I tifosi sono molto importanti per noi in una regione che comunque è piccola rispetto alle altre, vogliamo funzionare all’unisono, questo è un punto di forza dell’Udinese, avere una forte identità. Tutti danno il proprio contributo, dalla società ai tifosi, le sensazioni inoltre sono molto importanti, dobbiamo dare buone sensazioni anche ai tifosi, le ultime partite sono importanti per ringraziarli, ci hanno sempre sostenuto. Noi siamo aperti a nuove soluzioni da intraprendere per essere ancora più coesi fra di noi”.
Recupera Ekkelenkamp, Lucca, Payero ed Ehizibue, qual è il rientro più importante? “Tutti, anche chi gioca meno è importante”. Mandati in gol tanti giocatori, ormai ne mancano pochi senza reti, chi può fare il gol del record assoluto? “Sappiamo che in Serie A si difende molto bene e non è semplice segnare, non sono soddisfatto dei numeri perché potevamo sfruttare più occasioni. Però sono contento del fatto che abbiamo diversi giocatori che hanno segnato. Questa però è solo una parte del lavoro, c’è anche la fase difensiva su cui lavorare. Bisona continuare a lavorare sui dettagli per migliorare”. Rientra Ehizibue, Rui Modesto però sta crescendo, verrà riproposto? Davanti possibile che ci sia Sanchez? “Dopodomani giocheremo contro il Monza e abbiamo ancora la rifinitura, non posso ancora sbilanciarmi perché magari domani vedrò qualcosa che mi farà cambiare idea, quest’anno è accaduto a volte. Rui Modesto sta facendo molto bene e ha giocato bene, sta raccogliendo i frutti del suo lavoro. Contro il Cagliari ha fornito una prestazione solida, ha un buon potenziale di crescita, domanda legittima ma ancora non lo so. Ehizibue è stato titolare fisso e ha fornito sempre buone prestazioni, non so ancora dare dettagli sull’undici titolare”.
Rispetto alle idee di questa estate è soddisfatto di quanto proposto? Proporrà in queste ultime tre giornate qualcosa in vista dell’anno prossimo? “Non proponiamo nulla in base alla prossima annata, non avrebbe senso. Abbiamo cercato durante questa stagione di avere costanza, confermata dalla nostra posizione in classifica, la classifica ci dà sempre un riscontro, vi sono diversi elementi che contribuiscono alla posizione in classifica, siamo riusciti ad attuare tante cose che avevamo in mente. Alcune hanno funzionato bene, altre meno, però rispetto all’anno scorso abbiamo fatto sicuramente passi avanti, però non è garanzia di risultati questo. Tutti i dettagli contano, bisogna mettere tutto insieme, rispetto all’anno scorso abbiamo subito più sconfitte, ma è stata l’anno scorso un’annata più travagliata. C’è un cammino tracciato, vogliamo essere una squadra difficile da affrontare, vogliamo identificarci con questa regione, è questo l’obiettivo, rafforzare il legame. Proprio in virtù di questo vogliamo essere forti soprattutto in casa, questo dev’essere importatnte”.
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