Verona, Zanetti: «Battuta la miglior squadra del 2025, siamo quasi perfetti. Salvezza vicina? Rispondo così» | OneFootball

Verona, Zanetti: «Battuta la miglior squadra del 2025, siamo quasi perfetti. Salvezza vicina? Rispondo così» | OneFootball

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·15. März 2025

Verona, Zanetti: «Battuta la miglior squadra del 2025, siamo quasi perfetti. Salvezza vicina? Rispondo così»

Artikelbild:Verona, Zanetti: «Battuta la miglior squadra del 2025, siamo quasi perfetti. Salvezza vicina? Rispondo così»

Le parole di Paolo Zanetti, allenatore del Verona, nel post partita della sfida di Serie A contro l’Udinese. Tutti i dettagli in merito

Paolo Zanetti ha parlato a Dazn nel post partita Udinese-Verona, terminata 0-1.

VITTORIA – «Le vittorie ci servono in primis per la classifica, vincere qui non è facile per nessuno. Incontriamo la miglior squadra del girone di ritorno, l’Udinese non è stata celebrata abbastanza per quello che ha fatto in queste giornate. I miei ragazzi hanno però fatto una gara quasi perfettamente, un atteggiamento umile ma anche ambizioso per i nostri traguardi. Dobbiamo avere un’umiltà importante con ambizione di arrivare all’obiettivo il prima possibile».


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SALVEZZA VICINA – «Non lo so. Io con l’esperienza ho imparato che nulla è scontato, ora mi preoccupa la pausa per le nazionali, perdiamo diversi giocatori. Ad oggi non siamo salvi, abbiamo margine e possiamo anche sbagliare qualcosina, ma dobbiamo pensare a vincere in casa nostra».

SUSLOV – «Intanto è un giocatore a cui non rinuncio mai, lo abbiamo provato in quella che è la miglior posizione per lui. Non è la miglior annata per lui dal punto di vista realizzativo, però è la migliore dal punto di vista prestativo. Fa molto bene da raccordo quando giochiamo con due punte, può fare poi nel caso bene anche la seconda punta. Per come ragiono io lo vedo molto bene dentro al campo, sta crescendo e crescerà anche dal punto di vista dei numeri. Dietro c’è anche un lavoro di squadra che lo sta valorizzando».

CRESCITA – «Dal Parma in poi abbiamo trovato 17 punti, abbiamo una quadra diversa. Le stagioni poi hanno una loro storia, bisogna conoscersci, capire se le idee del tecnico sono adatte ai ragazzi, nel caso cambiarle. Possiamo avere ancora più consapevolezza, l’umiltà è una cosa, la paura è un’altra, abbiamo fatto ultimamente un percorso importante intervallato da gare molto difficile in cui dovevamo tirarci su e dovevo aiutarla anche dal mio punto di vista con uno stile di gioco anche meno sbilanciato».

RINNOVO DUDA – «Ragioniamo sul nostro obiettivo chiaramente. E’ importante andare in gol con tanti giocatori, è un concetto che ho portato avanti fin da subito con la squadra. Lo siamo facendo bene, sono contento per Duda perché le punizioni sa calciarle bene, però ne prendiamo poche. Si è preso una bella soddisfazione e sono contento per lui e per la squadra. Ha una lesione di bassissimo grado, lavoriamo per riaverlo prossima giornata, si parla di una quindicina di giorni. Per Serdar se non è il Parma spero di averla quella dopo».

SALVEZZA – «Serve una grande qualità che abbiamo avuto quest’anno, ovvero risollevarsi dalle difficoltà. Le sconfitte se sono tante appesantiscono, ho giocato e ho allenato tante squadre che lottavano per salvarsi e so quanto sia importante, ci manca qualche punto per strada ma è una squadra la nostra che sa vincere perchè sa reagire. La squadra vuole arrivare all’obiettivo e deve continuare a restare in quel pensiero. Bradaric? Ottima partita, l’Udinese ha la particolarità di saper difendere in un modo e attaccare in un altro restando molto mobile, Bradaric doveva andare a fare il quarto per permettere a Tchatchoua di pressare Zemura e ha lavorato molto bene Bradaric».

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