Calcio e Finanza
·2 January 2025
Calcio e Finanza
·2 January 2025
I campioni in carica della Saudi Pro League dell’Al Hilal, e ora al secondo posto in classifica dietro all’Al Ittihad di Karim Benzema, hanno chiuso il bilancio 2023/24 con ricavi da oltre 280 milioni di euro con un utile netto di 8.500 euro a fronte di spese per quasi 240 milioni.
Come riporta Maaal, le cifre indicate non prendono in considerazione le spese investite sul calciomercato per l’acquisto di calciatori. I ricavi commerciali della società, aumentati del 105% rispetto alla stagione 2022/23, che ha tesserato negli anni calciatori come Milinkovic-Savic e Koulibaly, senza dimenticate Neymar appena rientrato da un lungo infortunio, sono pari 167,7 milioni di euro. Cifra che non comprende però bonus e il supporto governativo, visto che l’Al Hilal è una delle quattro squadre della Saudi Pro League sotto il controllo del fondo governativo PIF.
La voce ricavi dei campioni dell’Arabia Saudita se paragonata a quelli della Serie A è inferiore solamente a cinque club (Inter, Milan, Juve, Napoli e Roma) e superiore alle restanti 15, incluse l’Atalanta, Lazio e Fiorentina Considerando i numeri riportati nei rispettivi bilanci 2023/24.
Le sponsorizzazioni rappresentano la voce di reddito principale della stagione in corso, con un valore di 114,2 milioni. Il rapporto indica che durante la stagione sportiva sono stati siglati contratti con sei nuovi sponsor, portando il totale a 17 sponsor, con un incremento del 54%. I ricavi delle sponsorizzazioni sono aumentati dell’89%. Inoltre, il rapporto ha evidenziato che i ricavi delle accademie sparse in tutto il paese sono stati pari a 8,9 milioni, con spese di 6,9 milioni, generando un utile netto di 2 milioni.
Per quanto riguarda la Four Al Hilal Trading Company, le sue vendite hanno raggiunto i 12,9 milioni, registrando un incremento del 59% su base annua, con un utile di 6,1 milioni con un aumento del 41%. Secondo il rapporto annuale del club, i ricavi dei membri dell’organizzazione no profit sono ammontati a 48,9 milioni, inclusi 47,4 milioni versati dal Principe Alwaleed bin Talal, membro d’onore. Il supporto fornito da Fahd bin Nafel, presidente del club, è stato di circa 260.000 euro.