Assalto al treno dei tifosi del Venezia: 11 feriti e otto ultras dell'Udinese arrestati | OneFootball

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·2 February 2025

Assalto al treno dei tifosi del Venezia: 11 feriti e otto ultras dell'Udinese arrestati

Article image:Assalto al treno dei tifosi del Venezia: 11 feriti e otto ultras dell'Udinese arrestati

Lo spettacolo vissuto sul terreno del Bluenergy Stadium sabato pomeriggio, con una scoppiettante vittoria per 3-2 dell’Udinese sul Venezia, passa sicuramente in secondo piano per colpa dell’agguato condotto da alcuni ultras friulani ai danni di un treno regionale che stava portando parte dei sostenitori del Venezia verso casa.

Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, un treno regionale è stato preso d’assalto a Basiliano, a pochi chilometri da Udine, durante la prima fermata lungo la tratta che conduce a Venezia. Alle 18:09, un gruppo di circa cinquanta tifosi bianconeri, tra cui alcuni provenienti da Salisburgo arrivati in rinforzo, ha attaccato il convoglio su cui viaggiavano i sostenitori del Venezia, delusi dal risultato. A bordo c’erano circa 300 tifosi lagunari, oltre a 130 passeggeri estranei all’evento sportivo, che si trovavano nei vagoni tre e quattro.


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L’assalto è iniziato quando gli ultras friulani hanno acceso fumogeni e petardi, costringendo il macchinista ad attivare il freno d’emergenza per fermare il treno. A quel punto, gli aggressori, con il volto coperto da passamontagna e armati di bastoni e manganelli, hanno preso d’assalto il convoglio. L’arresto improvviso del treno ha dato il via a violenti scontri caratterizzati da calci, pugni, colpi di cintura e, secondo alcune testimonianze, persino l’uso di coltelli, lasciando ben poco scampo ai tifosi ospiti. Il caos è durato solo pochi minuti, ma l’intensità della rissa è stata altissima. Sono stati lanciati anche sassi contro i finestrini del treno, aumentando ulteriormente la tensione.

È stato necessario un massiccio intervento delle forze dell’ordine e del personale sanitario, con ambulanze giunte rapidamente dopo la segnalazione dell’accaduto. Il bilancio finale conta 11 feriti, di cui due in gravi condizioni: un tifoso veneziano e un austriaco. Anche due agenti di polizia, uno della Questura di Udine e l’altro di Venezia, hanno riportato contusioni. L’intervento delle autorità ha portato al fermo di otto persone: sei sono state incarcerate, mentre una è agli arresti domiciliari.

L’episodio di violenza ha radici ben precise e risale alla gara d’andata, disputata il 30 ottobre, in cui il Venezia aveva battuto l’Udinese in rimonta per 3-2. In quell’occasione, nella stazione ferroviaria, i tifosi lagunari avevano attaccato un piccolo gruppo di sostenitori bianconeri, una trentina contro sei, senza gravi conseguenze. Tuttavia, nel mondo ultras certi episodi non vengono dimenticati, e la promessa di un nuovo confronto era rimasta nell’aria. In passato, anche un’amichevole a Portogruaro aveva fatto registrare scontri tra le due tifoserie.

Considerando questi precedenti, la partita Udinese-Venezia era stata classificata come a rischio dal punto di vista della sicurezza. Già dalla mattina, davanti alla stazione di Udine, erano stati schierati mezzi blindati, auto della polizia e agenti in tenuta antisommossa. A mezzogiorno, un elicottero sorvolava l’area sopra lo stadio. Tuttavia, durante la partita, nulla lasciava presagire un epilogo così violento.

Le due tifoserie si erano limitate a scambiarsi cori di insulti, un copione classico in certi ambienti. I 1.228 tifosi veneziani autorizzati a seguire la gara avevano occupato il settore loro riservato, da cui erano partiti alcuni fumogeni, uno dei quali aveva persino influito su un’azione che portò al calcio d’angolo da cui scaturì il momentaneo pareggio per 2-2 dei lagunari. Alla fine, la rete di Iker Bravo aveva consegnato la vittoria all’Udinese, mentre per il Venezia era arrivata l’ennesima sconfitta. Nel tardo pomeriggio, però, i tifosi veneziani sono stati vittime di un agguato. La circolazione ferroviaria sulla tratta è ripresa solo intorno alle 19:45, accumulando ritardi superiori ai 70 minuti.

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