FIGC
·6 March 2025
Azzurrini ko alla Ciudad del Fútbol: le Furie Rosse si impongono 3-2. Battisti: "Non abbiamo sfruttato a dovere alcune occasioni"

FIGC
·6 March 2025
Dopo il pirotecnico 4-4 andato in scena due giorni fa, la Nazionale Under 15 perde 3-2 contro i pari età della Spagna nella seconda e ultima amichevole in programma alla Ciudad del Fútbol di Las Rozas. Gli Azzurrini, dopo aver subito l'1-0 avversario, firmato dall'ala dell'Espanyol, Joaquín Manuel, ristabiliscono l'equilibrio al 12' con Federico Croci, talento della Fiorentina, prima che le Furie Rosse si portino sul 3-1 grazie all'attaccante del Siviglia, Bruno Luque, e all'ala del Real Madrid, Álvaro Vega, in gol al 15' e al 62'. Nel finale, nel quinto e ultimo minuto di recupero concesso (80'+5), la formazione di Enrico Battisti accorcia le distanze con Maximilian Donner, attaccante del Borussia Mönchengladbach, subentrato al 50' allo juventino Giuseppe Pipitò.
"È stata una partita equilibrata - sottolinea il tecnico azzurro - perché abbiamo avuto diverse occasioni da gol, sia noi che loro. Siamo stati sfortunati, perché non abbiamo sfruttato a dovere alcune situazioni, in particolare nel primo tempo, al contrario dei nostri avversari. Nel complesso, sono soddisfatto di come ci siamo espressi in campo, sia due giorni fa che oggi".
PARTITA. L'Italia conferma il 4-3-1-2, cambiando l'intera formazione titolare tranne Guaglianone, confermato nel ruolo di mezzala sinistra. La Spagna risponde con il 4-3-3, confermando solamente il capitano Gorka Buil e Álvaro Fernández a centrocampo.
Le Furie Rosse partono forte e, al 5', sbloccano il risultato con Joaquín Manuel, rapido a infilarsi in area piccola e a sfruttare l'assist dalla sinistra di Álvaro Vega. Gli Azzurrini reagiscono subito e, pochi minuti dopo, sfiorano il pari, prima con Croci, che si fa ipnotizzare da Pablo Peña, poi con Pipitò, che sulla respinta si vede negare il gol dal salvataggio sulla linea di porta di Ethan Carbonell. L'1-1 azzurro arriva al 12', quando Croci, servito da Fatih, trafigge il numero 1 spagnolo con un preciso sinistro in diagonale. La gioia dei ragazzi di Battisti, però, dura poco: al 15’, Bruno Luque si inventa un destro a giro dai 20 metri che si insacca sotto l'incrocio, riportando avanti la formazione di David Gordo. I padroni di casa, galvanizzati dal gol del 2-1, continuano ad attaccare e, una manciata di minuti più tardi, ci vuole un grande intervento di Bettinelli per neutralizzare il destro dai 25 metri di Álvaro Fernández. Poco prima dell'intervallo, gli Azzurrini provano a pareggiare i conti con Guaglianone, ma il sinistro dalla distanza del numero 8 termina alto sopra la traversa.
Il secondo tempo, caratterizzato da numerose sostituzioni da una parte e dall'altra, si apre con un'occasione per i ragazzi di Battisti, ma il colpo di testa di Fatih, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra calciato da Bernamonte, termina di poco a lato. Trascorrono una decina di minuti e, al 62', arriva il 3-1 in favore delle Furie Rosse: Álvaro Vega riceve in area, si accentra e, di destro, infila il numero 12 avversario sul palo lungo. Gli Azzurrini provano a reagire, ma la retroguardia spagnola regge, con Pablo Peña bravo a respingere un colpo di testa di Damonte, su corner dalla destra del solito Bernamonte. Nel finale, quando il match sembra non avere più nulla da dire, l'Italia trova il gol: Salvai calcia a rete dai pressi del vertice destro dell'area piccola avversaria, il pallone diventa un assist al bacio per Donner, che, inseritosi sul secondo palo, realizza il tap-in vincente all'80'+5, accorciando le distanze, senza però evitare la sconfitta alla formazione di Battisti.