Brescia-Cosenza: il Viminale chiede un milione di euro di risarcimento per gli scontri del 1° giugno 2023 | OneFootball

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·16 April 2025

Brescia-Cosenza: il Viminale chiede un milione di euro di risarcimento per gli scontri del 1° giugno 2023

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Brescia-Cosenza: il Viminale chiede un milione di euro di risarcimento per gli scontri del 1° giugno 2023

Si è costituito parte civile il Ministero dell’Interno nel processo in corso a Brescia contro 94 tifosi imputati per i violenti scontri avvenuti il 1° giugno 2023 allo stadio Rigamonti, al termine della finale di ritorno dei play-out di Serie B tra Brescia e Cosenza.

Nell’occasione, decine di ultras bresciani avevano invaso il campo subito dopo il gol decisivo del Cosenza, lanciando fumogeni e dando vita a tafferugli sia all’interno che all’esterno dello stadio. Alcuni erano riusciti a raggiungere il settore ospiti occupato dai tifosi calabresi, provocando violenti scontri in cui rimasero feriti anche diversi operatori delle forze dell’ordine.


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Per i danni materiali subiti e il danno d’immagine provocato dagli scontri, che hanno avuto una forte eco mediatica a livello nazionale, stando a quanto riferito dal Corriere della Sera nella sua sezione locale, il Viminale ha quantificato in un milione di euro il risarcimento richiesto.

Al contrario, la scelta del Brescia Calcio è stata di non costituirsi parte civile. Il presidente Massimo Cellino lo ha spiegato come un gesto distensivo, per evitare di alimentare ulteriormente le tensioni in un ambiente già fortemente ostile nei suoi confronti.

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