Caso Brescia, emergono i dettagli sulla truffa ai danni del club di Massimo Cellino: ecco il punto della situazione | OneFootball

Caso Brescia, il raggiro rientrerebbe in una maxi truffa dai contorni ancora da definire. Intanto il club di Cellino lavora a una memoria difensiva da inviare alla Procura Federale

La Serie B sta vivendo un momento complesso dopo lo scoppio del caso che vede coinvolto il Brescia, il quale ha deciso di non presentarsi all’udienza davanti alla Procura Federale della FIGC. Il club di Massimo Cellino, riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, lavora a una memoria difensiva evidenziando di essere stata “truffata” dall’agenzia dove ha acquisito crediti d’imposta rivelatisi poi inesistenti. La truffa, sottolinea la rosea, rientrerebbe in una maxi truffa all’Unione Europea da 600 milioni di euro. La documentazione sarà inviata tra oggi e domani alla Procura federale.