Milannews24
·1 November 2024
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·1 November 2024
Alessandro Nesta, tecnico del Monza, ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro il Milan. Le sue dichiarazioni riprese da TMW:
MOMENTO DEL MONZA – «Il percorso che abbiamo fatto parla chiaro. Con il Venezia abbiamo sbagliato l’approccio alla partita, invece noi dobbiamo entrare con la testa giusta nelle partite e creare l’atmosfera giusta. Con il Milan dobbiamo avere lo stesso coraggio avuto a Bergamo con l’Atalanta».
TORNARE A GIOCARE SUBITO – «Se è un vantaggio non lo so, lo dirò dopo la partita. A Bergamo abbiamo recuperato tanti giocatori come D’Ambrosio e altri calciatori. Con tre partita a settimana è fondamentale avere una rosa lunga».
GIOCARE CON LE DUE PUNTE – «In questo momento il Monza ha problemi a centrocampo, e credo che per giocare a due in attacco abbiamo bisogno di un numero più ampio a centrocampo. Se metti avanti ti manca qualcosa dietro, la coperta è corta. Comunque Maric e Djuric li vedrei bene insieme. In generale chi va forte gioca. Se un giocatore è sempre sicuro di giocare magari inconsciamente può anche calare. L’altro giorno Vignato ha fatto una gran partita, e chi se l’aspettava? Dobbiamo cercare di creare la giusta competizione tra i giocatori».
INCONTRARE IL MILAN – «Fa piacere, sempre. Non sono stato in tante squadre nella mia vita. E fa sempre molto piacere incontrare il Milan e la Lazio. Il Montreal e la squadra indiana sarà più difficile. Rafael Leao? Quando si accende lui si accende il Milan. Il suo 100% non l’abbiamo ancora visto. Leao è un giocatore che si prende le sue pause ma comunque determina. Il Milan ne ha tanti di giocatori così, sono forti. Al Monza servirà coraggio. Il coraggio cresce in base ai risultati. Se sei ultimo il coraggio viene meno, è normale. Bisogna essere coraggiosi soprattutto palla al piede, dobbiamo spaventare gli avversari, ma stiamo crescendo».
INFORTUNATI – «Petagna, Sensi, Gagliardini e Forson fuori. Birindelli invece è rientrato. Pedro Pereira oppure D’Ambrosio sulla fascia? A Bergamo con l’Atalanta Pedro ha fatto bene. Dietro siamo corti e Danilo D’Ambrosio non poteva giocare come quinto. Ma in futuro non si sa».
RUOLO DI TREQUARTISTA – «Due inizieranno e due entreranno. Abbiamo avuto tre partite e abbiamo fatto ragionamenti sulle turnazioni. Daniel Maldini è da monitorare, da capire se avrà ancora qualche problema oppure no».