Dalla delusione in Italia al trionfo in Grecia: la rinascita inattesa | OneFootball

L’esperienza di Sebastian Leto a Catania non è stata memorabile, ma il tecnico argentino si sta ora ritagliando uno spazio significativo nei panni di allenatore. Da ex centrocampista rossazzurro, Leto si è infatti appena laureato campione della Seconda Divisione greca alla guida del Kifisia, portando il club ad una storica promozione nella massima serie ellenica.

Dopo un passato da giocatore che lo ha visto muovere i primi passi con il Lanús e poi arrivare al Liverpool nel 2007, Leto ha indossato maglie pesanti in Grecia, tra cui quelle di Olympiakos e Panathinaikos, lasciando un’impronta più marcata lì che all’ombra dell’Etna. Terminata la carriera da calciatore, ha accumulato cinque anni di esperienza come vice allenatore prima di intraprendere la prima avventura da tecnico principale.

L’esordio in panchina con il Kifisia si è rivelato vincente: la squadra ha disputato una stagione di alto profilo, riuscendo a conquistare il titolo di categoria e quindi l’accesso alla Super League greca. La promozione rappresenta la tappa iniziale di quella che potrebbe essere una carriera significativa anche da allenatore per l’argentino.

Per i tifosi catanesi – che di lui non serbano ricordi particolarmente felici – il salto di Leto in Grecia è la testimonianza di come il percorso di crescita, spesso, prenda strade imprevedibili. Mentre a Catania l’attesa è tutta per le decisioni della dirigenza e il destino della panchina rossazzurra dopo la stagione appena conclusa, Leto dimostra come il calcio sappia sempre offrire seconde opportunità, soprattutto a chi è pronto a reinventarsi.

Source: Catania Mood