Calcionews24
·9 January 2025
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C’è stato un caso clamoroso nella storia del calciomercato. Ed è successo nel 1983, quando il romanista Falcao rischiò di passare all’Inter, affare saltato per interventi “pesanti”, a partire da quello di Giulio Andreotti (ma non fu l’unico…). A raccontarlo su La Gazzetta dello Sport Dario Canovi, decano dei procuratori, che da avvocato seguì la trattativa con Colombo, legale del campione brasiliano.
IL SUO RUOLO – «Io ero molto amico di Mazzola, che era stato uno dei fondatori dell’Associazione italiana calciatori di cui ero l’avvocato. Colombo chiese l’intervento dell’Aic e venne a trovarmi a casa mia, da lì in poi vissi 50 giorni accanto a lui».IL CONTRATTO – «Sandro tornando dalla Svizzera, felice per aver centrato un clamoroso colpo di mercato, si fermò in un bar per telefonare a Fraizzoli e dargli la notizia dell’accordo, perché all’epoca non c’erano i cellulari, ma fu gelato: “Blocca tutto e raggiungimi in ufficio, ti devo parlare”».LE PRESSIONI – «Anche se l’Inter fece un passo indietro, l’accordo tra la Roma e Falcao per rinnovare il contratto ancora non c’era. Fu fatto sapere alla signora Azise, la mamma di Paulo Roberto, che anche Papa Wojtyla voleva che lui restasse a Roma. Lei telefonò al figlio: “Non vorrai mica dare un dispiacere al Santo Padre, vero?».VIOLA E COLOMBO – «Continuavano il tira e molla, mandandosi messaggi sui giornali. La trattativa si concluse negli uffici di Andreotti, con la firma del nuovo contratto e una stretta di mano tra il Senatore e Colombo immortalata da una foto. Alle loro spalle, sullo sfondo, c’ero anch’io».CEREZO ALLA SAMP – «Andammo a casa di Paolo Mantovani a Genova. Non poteva replicare l’offerta di Berlusconi e offrì circa la metà: 800 milioni. Toninho si mostrò dubbioso e chiese di telefonare alla moglie Rosa. Tornò poco dopo: “Presidente, mi ha detto che se non accetto mi lascia. E io amo molto mia moglie…”. Nel viaggio di ritorno gli dissi: “Meno male che Rosa ti ha dato il consiglio giusto”. Mi rispose: “Dario, non c’ho parlato: ho trovato occupato…».