Deiola: «Con questo spirito possiamo salvarci! Inter? Sarà una partita difficile ma…» | OneFootball

Alessandro Deiola, centrocampista e vicecapitano del Cagliari, ha rilasciato una serie di dichiarazioni per la rivista “Domus Rossoblù”

Alessandro Deiola ha parlato di diversi temi in vista della sfida odierna della squadra di Davide Nicola contro l’Inter di Simone Inzaghi. Il centrocampista del Cagliari ha rilasciato delle dichiarazioni interessanti per la rivista del club “Domus Rossoblù”. Le sue parole:

LA FASE DEL CAGLIARI – «Se guardiamo ai numeri, ai risultati e alla classifica, è facile vedere tutto nero. Noi però sappiamo in che modo lavoriamo e dove vogliamo arrivare, quanto siamo uniti e che tipo di identità ci sia nel gruppo, con il mister e lo staff. Chi sa di calcio e sa analizzare le cose nel complesso vede le prestazioni e come ci manchi qualcosa nel concretizzare, sappiamo tutti di dover migliorare e che se non ottieni il risultato ogni discorso perde peso, ma con questo spirito e voglia di superare le difficoltà sarà difficile non arrivare dove vogliamo».

SFIDA CONTRO L’INTER – «Difficilissima, banale dirlo. Troviamo una delle squadre più forti non solo in Italia. Sono scalate ripidissime per squadre come la nostra, ma si parte sempre da 0-0 e 11 contro 11, quindi testa bassa e idee chiare come già abbiamo dimostrato di saper fare. Penso alle recenti sfide contro le grandi, o alla gara di San Siro della scorsa stagione».

IL MOMENTO – «Siamo in piena lotta per l’obiettivo salvezza, quello che è nel mirino dal primo giorno di lavoro. In questi momenti bisogna rimanere calmi e mentalizzati, compatti guardandoci in faccia, consci di chi siamo e cosa sappiamo fare. Niente isterismi».

DAVIDE NICOLA – «Molto bene, si è approcciato con grande carica e voglia di fare, cura il dettaglio e ci ha trasmesso subito la voglia di mettere in campo coraggio, faccia tosta, di imporci per quanto possibile, senza aspettare e basta, senza speculare. E direi che il Cagliari in questa stagione si sia fatto apprezzare, molti tifosi – e non solo – in giro riconoscono questo, ci è mancata sinora concretezza, ma perseverando arriveranno gol e punti».

BILANCIO SULLA SOGLIA DEI 30 ANNI – «Non direi, anche se sicuramente sono dentro un momento cruciale della mia vita e della mia carriera. Se guardo indietro vedo molti momenti belli, sia a livello personale che professionale. I primi gol in prima squadra e poi in Serie A, le vittorie, le batoste, le cadute e le risalite, le esperienze fuori che ti fanno crescere. Insomma, un cammino a forti tinte rossoblù che per me rappresenta qualcosa di enorme, perché è la squadra della mia terra, e ogni giorno sento emozioni forti che cerco di trasmettere a chi mi sta vicino».

RICHIESTE ALL’ANNO NUOVO – «Rimango sul fronte sportivo e chiedo un’altra salvezza, un obiettivo centrato per coronare il lavoro mio e di tutti i compagni. Sarà un 2025 di lotta, di costruzione di un percorso del tutto nuovo iniziato sei mesi fa. Siamo pronti e sicuramente avremo accanto la nostra gente, indispensabile. A loro, al nostro popolo va il mio augurio affinché l’anno alle porte sia fantastico. Noi ce la metteremo tutta per renderli più felici e orgogliosi possibile».