Calcionews24
·18 April 2025
Di Francesco: «Dopo Monza abbiamo più consapevolezza, serve ambizione e coraggio»

Calcionews24
·18 April 2025
Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida del Venezia contro l’Empoli. Di seguito le sue parole.
INFORTUNATI E CONSAPEVOLEZZA DOPO LA VITTORIA COL MONZA – «Yeboah ha avuto un fastidio a fine gara, speriamo di recuperarlo. Abbiamo ancora due allenamenti, ma la squadra ha lavorato bene. Dopo Monza possiamo approcciare meglio la prossima, anche se tutte saranno decisive. Servono ambizione e coraggio.»
GIOCARE A PASQUA E L’EMPOLI COME AVVERSARIO – «Prima di tutto pensiamo a noi. L’Empoli ha i nostri punti ed è in semifinale di Coppa Italia. D’Aversa ha fatto un ottimo lavoro, a Napoli il risultato è stato pesante ma ingannevole. Hanno qualità, Esposito è cresciuto tanto, li conosco bene: sono pronti a questo tipo di sfide.»
ASPETTI DECISIVI DELLA PARTITA – «Compattezza, aggressività, restare sempre dentro la partita. Ci saranno momenti favorevoli e altri meno, dobbiamo reagire sempre con grinta. Tutti devono dare il massimo, ci sarà una strategia chiara.»
COME MOTIVI LA SQUADRA – «La comunicazione è fondamentale. Serve vedere i plus più che i minus. Dobbiamo credere nella strada che stiamo percorrendo. Anche con le assenze, possiamo dare continuità. L’identità di squadra non deve cambiare.»
INCROCIO PERSONALE CON L’EMPOLI E D’AVERSA – «Sì, ci sono legami forti. Sono cresciuto lì, una parte del mio cuore è rimasta ad Empoli. Ma oggi siamo professionisti e dobbiamo pensare al nostro lavoro. D’Aversa? Ci conosciamo, giochiamo spesso a padel: lui è più bravo!»
SORPRESE IN ATTACCO – «Non voglio dare vantaggi. Ci sono valutazioni da fare, anche a gara in corso. Ladisa sta crescendo, è interessante. Non ho paura di fare scelte forti.»
RECUPERI: SAGRADO, SCHINGTIENNE, MARIC, DUNCAN – «Sagrado non c’è. Schingtienne si è allenato parzialmente. Maric sta meglio, deve solo ritrovare confidenza nei contrasti. Duncan ha fatto tutta la settimana senza problemi, sarà un’arma in più.»
LAVORO SULLA PRESSIONE IN ALLENAMENTO – «Le pressioni vanno simulate anche in allenamento. Nelle ultime gare siamo rimasti dentro il match per 100 minuti, compatti ma anche propositivi. Dobbiamo ripartire da ciò che facciamo bene e migliorare il resto.»
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