gonfialarete.com
·7 January 2025
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Dopo una stagione disastrosa, conclusa al decimo posto in campionato, con conseguente esclusione dalle coppe europee, il Napoli è tornato a fare la voce grossa in campionato. 44 punti in 19 partite e momentaneo primo posto in saccoccia per gli uomini di Conte, non si poteva chiedere di più ad una squadra che partiva con l’obiettivo di una tranquilla qualificazione alla prossima Uefa Champions League. Tra i protagonisti del capolavoro Conte c’è anche Frank Zambo Anguissa, che, dopo aver faticato parecchio nella scorsa stagione, sembra aver ritrovato la migliore condizione fisica.
Sono passati ormai quattro anni da quando, l’allora Direttore Sportivo azzurro, Cristiano Giuntoli, riuscì a strappare, nelle ultime ore di calciomercato, uno sconosciuto centrocampista africano al Fulham, per una cifra tutt’altro che alta. Frank Anguissa, fin dalla prima partita in maglia azzurra, si è preso il cuore di Napoli e dei napoletani, i quali lo hanno visto esser protagonista della meravigliosa cavalcata che ha portato la squadra di Luciano Spalletti a vincere il campionato. Ma il calcio, come d’altronde fa anche la vita, non riserva solamente rose e fiori, sarebbe fantastico altrimenti, bensì anche momenti bui, dove il centrocampista del Camerun sembrava non esser arrivato al capolinea della sua avventura in azzurro.
È successo lo scorso anno, quando il Napoli viveva -statisticamente- una delle peggiori stagioni della sua storia recente e quando quel centrocampista, che tanto si divertiva in campo, sembrava esser diventato l’ombra di se stesso. Il Napoli ed il destino hanno riservato un’altra occasione al centrocampista ex Marsiglia e Fulham e lui la sta sfruttando a pieno. Anguissa, infatti, sotto la guida di Antonio Conte, riesce ad esprimersi meglio, sia in fase offensiva che difensiva, ed ha ritrovato quella spensieratezza che lo scorso anno gli è mancata.
Con il tecnico leccese in panchina, Anguissa ha ritrovato la miglior forma di se stesso, non solo in termini di prestazioni, quello era già evidente, ma anche in termini realizzati. Le reti siglate contro Parma, Genoa ed Udinese, permettono (già a metà stagione) al centrocampista di riacciuffare il suo record realizzativo personale, conseguito nell’intera stagione 2022/2023. Anche in quell’occasione, infatti, ben tre reti in campionato.
Il netto miglioramento non si vede solamente dal punto di vista offensivo, ma anche in termini difensivi, con un Anguissa più attento rispetto a quello di due stagioni fa. Il camerunese, infatti, subisce meno dribbling a partita ( ben 0,6 in questa stagione contro l’1,3 della stagione 2022/2023), rendendo più solida la fase difensiva azzurra. Inoltre, l’ex calciatore del Fulham perde meno palloni a centrocampo ( col 10% del possesso palla perso, in questa stagione, contro il 12% della stagione 2022/2023) e riesce a neutralizzare meglio i contropiede avversari (0,9%), che lo hanno reso il secondo miglior centrocampista per recuperi di palla, alle spalle solamente di Nicolò Rovella.
Vincenzo Schiavo
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