Calcionews24
·20 May 2025
Gasperini e quelle garanzie sul mercato per sperare ancora nello Scudetto (e l’Atalanta dovrà accontentarlo)

Calcionews24
·20 May 2025
Gasperini e l’Atalanta stanno trattando: dal quasi addio ad un possibile rinnovo fino al 2028 considerando sia gli obiettivi raggiunti (Champions League) che la consapevolezza che insieme i risultati sono evidenti al di là di qualche polemica.
Aspettando l’esito del conclave nerazzurro, c’è una certezza tanto legittima quanto ambiziosa: Gasperini vuole garanzie sul mercato per un’Atalanta competitiva. Potrebbe sembrare la classica routine estiva dove le richieste del tecnico di Grugliasco erano all’ordine del giorno, ma stavolta è diverso: Gasperini vuole alzare l’asticella per portare all’Atalanta il suo primo Scudetto della storia.
Di fronte a ciò cosa può fare la società? Semplicemente accontentarlo. Il dovere della proprietà Pagliuca-Percassi è quello di dare a Gasp ciò che ha bisogno senza andare in rosso: lasciarsi andare, ma senza perdere le staffe dei conti (importanti per una società modello).
Trattenere tutti? Impossibile. Essere da Atalanta implica a non avere la testa altrove: giocatori non solo pronti, ma anche affamati e con la voglia di portare in alto la Dea. Se l’Ederson o il Lookman di turno, per quanto talentuosi, non vogliono rimanere all’Atalanta vanno venduti al miglior offerente (reinvestendo successivamente).
Le garanzie stanno nell’importanza degli acquisti, prendendo giocatori pronti seguendo le direttive di un tecnico che sarà anche Re Mida, ma per lo Scudetto deve essere aiutato. I soldi non sono stati un problema per il duo Pagliuca-Percassi, ma sarà importante spendere bene in ogni singolo reparto. Figurine? Solo giocatori costosi? No, pedine giovani e pronte con esperienza europea (l’Atalanta gioca tre competizioni e bisogna giocarsi tutto).
Murtough darà una mano sul mercato internazionale, magari alzando il livello dello scouting: l’Atalanta non può solo spendere e spandere, ma individuare talenti importanti si. Ovviamente a capo un Tony D’Amico che dovrà essere all’altezza tra tempistiche e giocatori di un certo rango senza ridursi all’ultimo momento.
Gasperini ha rimarcato quello che disse nel 2023 in un contesto dove tentennava il rinnovo pretendendo garanzie tecniche (che gli sono state date) per ritornare in Champions.
L’Atalanta ha sempre dimostrato di voler alzare il livello, e ora ci si trova di fronte alla prova del 110 e lode. Una macchina perfetta per il miglior pilota con l’obiettivo di tirare fuori ago e filo.