Calcionews24
·24 March 2025
Inter Bayern Monaco, Lucio: «Il mio cuore diviso a metà, i nerazzurri devono credere nel Triplete!»

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·24 March 2025
L’ex difensore di Inter e Bayern Monaco Lucio, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport ed ha parlato della della sfida di Champions League tra nerazzurri e bavaresi. A seguire le sue parole.
TRIPLETE BIS PER L’INTER? – «Anche quest’anno è possibile e quindi, quando a questo punto della stagione sei in corsa per tutti e tre questi obiettivi… perché no?».
SU INTER E BAYERN MONACO – «Per me tutte e due sono grandi, grandissime squadre».
COSA MI HANNO LASCIATO QUESTE DUE SQUADRE? – «L’Inter è l’Inter, lì ho vinto il Triplete. E al Bayern Monaco, prima di venire in Italia, ho trascorso cinque anni che mi hanno lasciato altri ricordi fantastici. Entrambe sono nel mio cuore e sarà sempre così. Forse il Bayern è leggermente diverso perché ci ho giocato per più tempo e perché la mia famiglia è qui. Però, sono incredibili anche i ricordi di Milano».
PER L’INFINITY LEAGUE HO INCONTRATO ALCUNI COMPAGNI IN NERAZZURRO COME ZANETTI E CAMBIASSO – «Sì, è sempre bello vederli, scambiare qualche parola con loro e ogni tanto anche ricordare quei momenti, anche se ci pensano sempre i tifosi a questo. Anche prima, dopo l’abbraccio con Cambiasso, qualche interista mi ha fermato, mi ha chiesto foto, autografi. Fa sempre piacere. E poi quell’anno è stato bellissimo. Una stagione indimenticabile che rimarrà sempre nella mia memoria e nella storia del club. Sono ricordi che non mi abbandoneranno mai».
SE SEGUO L’INTER DI ADESSO? – «Sì, loro li continuo a seguire, il campionato italiano in generale un po’ meno».
INTER IN CORSA PER IL TRIPLETE BIS – «Immagino che, essendo ancora in corsa in tutte e tre queste competizioni, sia difficile pensare ad altro nonostante sia un ambiente che preferisce mantenere i piedi per terra. La possibilità però c’è, e allora perché non pensarci? La squadra adesso è in un buon momento e un periodo ancora più importante sta per iniziare a partire dalla prossima settimana con il ritorno del campionato e delle Coppe. Finché si può vincere tutto, perché non provarci?».
SEMBRA CHE SONO MOLTO SICURO DI QUESTO? – «È chiaro che sarà difficile: quando noi nel 2010 abbiamo vinto tutto abbiamo incontrato tante squadre forti sul nostro cammino. È inevitabile che accada, a determinati livelli, quando riesci ad arrivare fino in fondo a una competizione come la Champions o quando in campionato iniziano a mancare poche giornate e ogni partita diventa una finale. Ma noi allora ce l’abbiamo fatta. Quindi dico che, comunque, è possibile anche ora e alla fine l’importante è sempre dare tutto, poi vedi dove arrivi».
IL BAYERN MONACO SUL CAMMINO DELL’INTER – «Penso che sarà il confronto più importante e complicato dell’intera stagione ma non solo per i nerazzurri. Il Bayern lotta per due trofei, non tre, e uno di questi è appunto la Champions, la cui finale si giocherà proprio a Monaco… Da questa partita passeranno le possibilità di poter puntare ancora a vincere tutto quello che possono».
SI PUÒ DIRE CHE SARÀ LA MIA PARTITA, AVENDO GIOCATO PER ENTRAMBE? – «Sì, e il mio cuore sarà diviso a metà. È difficile, se non impossibile, dire quale sia la mia preferita, già lo è ingenerale e ancora di più lo sarà in particolare per questa gara. Ho fatto la storia dell’Inter e anche al Bayern è stato lo stesso, per questo è difficile. L’unica cosa che posso dire è: che vinca il migliore».
DOVE SI DECIDERÀ QUELLA SFIDA? – «Penso che in Champions soprattutto le difese saranno fondamentali. Ce la ricordiamo com’era la difesa del 2010…fortissima. Quindi sì, secondo me partite di questo livello si vincono o si perdono lì dietro. Poi ovviamente bisogna fare gol e farne sempre uno in più del tuo avversario ma, ripeto, sono convinto che quel quarto di finale si deciderà in difesa anche perché si affronteranno due dei migliori reparti d’Europa».
COSÌ SI BATTE IL BAYERN MONACO? – «In attacco fanno paura, ma Inzaghi può fermarli perché ha giocatori che sono dei top».