Inter, lo scudetto sfumato nei dettagli: tra stanchezza, scelte e rimpianti | OneFootball

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Inter-News.it

·20 May 2025

Inter, lo scudetto sfumato nei dettagli: tra stanchezza, scelte e rimpianti

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L’Inter con molta probabilità perderà uno scudetto largamente alla portata. Durante tutto l’arco della stagione ci sono stati segnali inequivocabili che hanno allontanato i nerazzurri dal vincere il campionato.

STANCHEZZA – L’Inter ha visto sfumare un possibile scudetto che, per larghi tratti della stagione, sembrava alla portata. A pesare non sono solo i risultati, ma una serie di segnali tecnici e tattici che, giornata dopo giornata, hanno incrinato le certezze costruite da Simone Inzaghi. La squadra nerazzurra ha pagato un calo fisico evidente nel momento decisivo. L’impegno in Champions League ha inevitabilmente prosciugato energie mentali e muscolari, condizionando le rotazioni. Giocatori chiave come Henrikh Mkhitaryan e Nicolò Barella sono apparsi scarichi, mentre la panchina, profonda sulla carta, non ha sempre garantito lo stesso rendimento. Anche alcune scelte tattiche sono finite sotto la lente. L’Inter ha mantenuto il suo consueto 3-5-2, ma contro squadre chiuse e ben organizzate – come la Lazio – è mancata imprevedibilità. Troppo prevedibile l’uscita del pallone, troppo lento il ritmo negli ultimi 20 metri. E quando è servito il colpo di genio, i singoli non hanno inciso come in passato.


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L’Inter avrebbe potuto vincere questo scudetto con più attenzione

SCARSA ATTENZIONE – Non sono mancate, poi, le disattenzioni difensive nei momenti chiave. Episodi come il rigore concesso a San Siro contro la Lazio rappresentano l’ennesimo inciampo di una squadra che ha perso punti pesanti per errori individuali e collettivi. Da sottolineare, ancora una volta, i gol incassati negli ultimi minuti di gioco. Il 34% delle reti subite avvengono tra l’80’ e il 90′. Questo denota una scarsa attenzione che aumenta sul finire di gara ma anche le poche energie fisiche e mentali che non aiutano nei momenti chiave delle gare disputate. Alla base di tutto c’è, forse, un paradosso: l’Inter ha provato a competere su tutti i fronti, ma alla lunga ha pagato la scelta di puntare soprattutto sull’Europa, lasciando il campionato scivolare tra le dita. Un approccio comprensibile, ma che oggi alimenta i rimpianti. Lo scudetto, salvo clamorose sorprese, è sfumato. E non solo per colpa degli altri.

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