Inter News 24
·15 May 2025
Inzaghi Inter, il messaggio del tecnico è chiaro: «Pensiero Champions in stand-by, ora tutto sullo Scudetto…»

Inter News 24
·15 May 2025
Cosi l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sul momento in casa Inter.
VERSO LA LAZIO– «La voglia fa i minuti nei quali l’Inter vuole grattare ogni minima possibilità di andare a prendersi questo scudetto. La voglia, sempre la stessa, che ieri Simone Inzaghi ha visto negli occhi dei giocatori, ieri pomeriggio riabbracciati per la prima volta dopo Torino. Ed è stata l’occasione per dirsi quel che deve essere l’obiettivo immediato, dove deve puntare la testa: a San Siro, non a Monaco. Tutto sullo scudetto, perché l’Inter ci crede davvero. Inzaghi ha concesso due giorni di riposo dopo Torino, che rischiano di essere – almeno per i nazionali – gli ultimi fino alla fine del Mondiale per club, in caso di spareggio con il Napoli. Il tecnico e il suo staff hanno trovato il modo di caricare il gruppo ieri. E altrettanto faranno nelle prossime ore. Con un paio di concetti trasferiti in linea generale: non è questo il momento di pensare alla Champions, abbiamo un obiettivo da centrare e contro la Lazio servirà un’attenzione massimale, restiamo sintonizzati sul campionato che può ancora regalarci grandi gioie. E ancora: tensione massima, con l’idea che tutto può essere guadagnato e nulla perso. In linea teorica, almeno qui è la situazione ideale. Però il “guadagno” va costruito, scendendo in campo con il giusto atteggiamento. Per carità, non è che contro il Torino l’Inter abbia difettato sotto questo punto di vista. Ma la Lazio di domenica è un avversario dal coefficiente di difficoltà maggiore, anche per la posizione di classifica che ricoprire e i traguardi per cui è in corsa. Inzaghi dunque ha voluto suonare la carica. E per le prossime due partite, al netto dei giusti ragionamenti di condizione fisica per portare tutti al top in vista della finale Champions, l’idea è quella di schierare la migliore formazione, non scegliendo chi eventualmente avrà la testa già (troppo) proiettata al 31 maggio»