Inter-News.it
·15 January 2025
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Italiano ha tenuto la conferenza stampa di fine partita tra Inter e Bologna, recupero della diciannovesima giornata di Serie A. Queste le sue parole.
CONFERENZA ITALIANO – Vincenzo Italiano in conferenza stampa al termine della partita tra Inter e Bologna.
Quanto pesa questo punto a Milano, Italiano?
Tanto tantissimo perché sappiamo quante è difficile andare via da qui portando a casa punti. Una prestazione veramente meritata. Abbiamo avuto occasioni, la partita dopo essere passati in svantaggio poteva essere brutta, invece siamo rimasti lì. Sono contento, i ragazzi si sono fatti trovare pronti. Soddisfatti.
Nel secondo tempo avete sporcato bene le palle in uscita, sul 2-2 ci credevate nella vittoria?
Sul fatto di sporcare potevamo non finire in parità il primo tempo, a volte ci si riesce e altre volte le letture non sono corrette. Nella ripresa, tutte corrette le letture. Poi abbiamo aggiunto un difensore nei minuti di recupero. Così siamo riusciti a portare questo punto.
Italiano, sicuri di venire a Milano a fare una buona partita. Contento o qualche recriminazione per la difesa?
Forse nel primo tempo, il primo gol è viziato da un fallo su Odgaard, forse l’arbitro non se ne accorto. Nel secondo abbiamo concesso molto meno, ma dovevamo lavorare di più. Ma se pensi a venire qui a non concedere è impossibile. Quando vieni qua magari devi dargli noia e lo abbiamo fatto bene. Bravi a non uscire dalla partita. Il campionato è lungo, portare via autostima e soddisfazioni fanno bene.
La partita di Moro? Bologna mai andato in difficoltà, a parte Napoli, con tutte
Sono felicissimo di Moro, Lykogiannis, Casale. Farsi trovare pronti e dare queste risposte normale che io sia contento ed è essere in difficoltà. Sono felice, le rotazioni non si fanno tanto per farle. Bellissimo così. Questo deve essere il nostro cavallo di battaglia: tutti per uno, uno per tutti.
Italiano, guardando queste prestazioni. Quanto manca nel percorso di questa squadra per raggiungere lo step da grandissima anche in Europa?
In Europa affrontiamo un coefficiente difficoltà enorme come quello di stasera. Domenica la Roma, oggi l’Inter: sono tutte partite da Champions League. Ci sta facendo crescere, ci fa capire a che ritmo sono le squadre di alto livello. Sento anche per le altre squadre che hanno bisogno di tempo, noi abbiamo un’età media bassissima. Non dimentichiamoci di Castro che ha vent’anni. Ha margini enormi, lavoriamo e andiamo via con queste prestazioni per poi affrontare le ultime due gare di Champions League.
Quanto è cresciuto Italiano?
Potevamo fare meglio in Champions League. Noi non abbiamo avuto tanta fortuna nel sorteggio, beccando squadre di grande livello in ambienti caldissimi. Un po’ l’emozione, poi pian piano siamo cresciuti. L’ultima a Lisbona abbiamo fatto una signora partita. Stiamo crescendo in malizia e personalità.
Castro sta rubando l’occhio, è uno dei giocatori più forti allenati. Tra 3-4 anni dove può arrivare. E sul mercato?
Castro ha margini mostruosi, ha una fame incredibile. Non fa altro che andare sempre più forte. Ha fame di diventare giocatore importante, se la mantiene diventerà un top. I giovani devono continuare a lavorare, serve umiltà. Ormai ha letture da giocatore adulto, può diventare un grande calciatore. Mercato? Riunione col direttore Fenucci, qualche ragazzo è uscito, siamo vigili su tutto. Tutto è migliorabile, vediamo negli ultimi giorni.
Italiano, gli esterni difensivi sono importanti per te. Oggi frutto di questo?
Oggi nasce da questo, oggi dovevano stare dentro il campo per difendere l’Inter in ripartenza. Poi poter giocare dentro e andare al tiro, mettere traversoni. Holm? Contento, gli esterni bassi devono calciare e fare gioco.