Iuliano: «La Juve deve essere soddisfatta di Thiago Motta. Lazio, la difesa e l’infortunio di Bremer: io la vedo così» – ESCLUSIVA | OneFootball

Iuliano: «La Juve deve essere soddisfatta di Thiago Motta. Lazio, la difesa e l’infortunio di Bremer: io la vedo così» – ESCLUSIVA | OneFootball

Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·14 October 2024

Iuliano: «La Juve deve essere soddisfatta di Thiago Motta. Lazio, la difesa e l’infortunio di Bremer: io la vedo così» – ESCLUSIVA

Article image:Iuliano: «La Juve deve essere soddisfatta di Thiago Motta. Lazio, la difesa e l’infortunio di Bremer: io la vedo così» – ESCLUSIVA

Mark Iuliano, ex difensore bianconero, ha così toccato alcuni argomenti di attualità della squadra di Thiago Motta in esclusiva per Juventusnews24

Reduce dal pareggio contro il Cagliari, la Juve è al lavoro in questa sosta Nazionali per preparare la prossima gara contro la Lazio, prima avversaria in calendario alla ripresa del campionato. Di questo, e non solo, ha parlato, in esclusiva per Juventusnews24 l’ex difensore bianconero Mark Iuliano.

Che idea si è fatto della Juve dopo questo inizio di stagione?


OneFootball Videos


«La Juve deve essere soddisfatta della nuova linea, della gestione di Thiago Motta. E’ una Juve sempre propositiva, che fa gioco, bella da vedere e poi i risultati stanno comunque arrivando. Certo, magari c’è stato qualche pareggio di troppo, però nel complesso sta andando bene».

Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima gara contro la Lazio? Quella di Baroni è una squadra in forma in questo momento.

«La Lazio sta facendo molto bene, ha un ottimo allenatore e ogni anno fa una buona squadra. Sembrano in forma, sicuramente ci si aspetta una partita molto fisica e giocata bene dalle due squadre. Speriamo di vedere una bella partita, poi il risultato sarà figlio degli episodi. Però sono fiducioso, questa è una Juve molto forte».

Una Juve che può già lottare per lo Scudetto?

«La Juve ogni anno parte per vincere lo Scudetto. E’ nella storia della Juve, nel suo DNA partire per vincere. Gli avversari sono molto forti, ma la squadra di Motta proverà a lottare e ha le carte in regola per arrivare fino in fondo. Poi lo vince solo una, sarà un campionato fino alla fine molto tirato secondo me».

Sarà questo l’anno dell’esplosione di Vlahovic? Come lo sta vedendo nel gioco di Motta?

«Sta lavorando molto bene effettivamente, lo vedo in palla e non deve farsi compromettere le prestazioni dalla mancanza del gol in alcune partite. Il suo lavoro lo fa molto bene e penso la Juve sia contenta di lui. In questo momento non ha il ricambio e gioca tutte le partite. non è facile, però è giovane e sicuramente è uno dei più forti giocatori del campionato».

Capitolo difensori: sorpreso dalle prestazioni di Kalulu?

«Sono molto contento, sta facendo prestazioni egregie e si è integrato subito nella rosa della Juve. Può giocare in diversi ruoli, è una garanzia per l’intero reparto difensivo orfano di Bremer. Di reparto però lavorano molto bene, la squadra sa difendersi con ordine e questo è merito anche dei difensori come Kalulu sicuramente».

Quanto pesa l’assenza di uno come Bremer?

«Come già detto pesa moltissimo, è un calciatore straordinario e uno dei difensori tra i più forti al mondo. Non è facile rimpiazzarlo, però la Juve di squadra ci sta provando».

Per sostituirlo tornerebbe sul mercato già a gennaio?

«La Juve ha un direttore, Giuntoli, che è il migliore nel suo ruolo e quindi penso che, se lo riterrà opportuno, lo farà, specialmente se ci sarà qualche buona occasione. Sono decisioni che prendono loro. Ci sono ancora tante partite e per ora la condizione fisica regge. Poi Thiago Motta fa ruotare molto la rosa e dà spazio a tutti, i giocatori già ci sono».

Chi trova poco spazio è Danilo. Si aspettava che il suo minutaggio si riducesse in questo modo?

«Penso sia un discorso puramente tecnico. Danilo veniva comunque da un infortunio e ha trovato sulla sua strada dei giovanotti che hanno fatto molto bene, ma non c’è un caso Danilo. Il discorso è che viene prima la Juve, poi i calciatori della Juve. Se Motta ritiene gli altri più preparati è giusto che giochino loro, li vedrà in allenamento. Danilo è il capitano, però chi gioca fa ottime prestazioni. Per ora gioca di meno, ma avrà tempo per recuperare nelle gerarchie».

Sorpreso invece dal rendimento che stanno tenendo i giovani come Savona? Lanciati in prima squadra e subito pronti per grandi palcoscenici come la Serie A.

«Ha ragione Thiago Motta, i risultati in questo momento gli danno ragione. Complimenti a chi lo ha aiutato in questa decisione, tutti i giovani chiamati in causa stanno facendo benissimo».

La Nazionale ha già ritrovato la strada giusta dopo il flop dell’ultimo Europeo?

«L’Europeo è stata veramente un’esperienza molto brutta, ma da errori o cose negative sempre si impara. Spalletti è un grande allenatore e anche una grande persona e ora si sta ritrovando. Credo stia anche capendo bene i meccanismi, quello che deve fare un CT a differenza di un allenatore di club».

Si ringrazia Mark Iuliano per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

View publisher imprint