DirettaCalcioMercato
·21 March 2025
Juventus, il Genoa potrebbe essere decisivo per il futuro di Motta: sullo sfondo le idee Tudor e Mancini

DirettaCalcioMercato
·21 March 2025
La prossima sfida di campionato contro il Genoa, potrebbe essere decisiva per il futuro di Thiago Motta e della Juventus: ecco quali potrebbero essere gli scenari.
Le ultime settimane in casa Juventus sono state decisamente fallimentari. Dall’eliminazione in Champions League contro il PSV, passando a quella in Coppa Italia ai rigori contro l’Empoli, fino ad arrivare ai sette gol incassati nelle ultime due di campionato negli scontri diretti contro Atalanta prima e Fiorentina poi. Insomma una stagione decisamente al di sotto delle aspettative: l’unico salvagente per “salvare” questa annata, restano il posto Champions League con i rispettivi 100 milioni di euro che potrebbero entrare nelle casse bianconere. Per questo motivo la sfida dopo la sosta contro il Genoa, sarà per forza di cose fondamentale per delineare l’assetto tecnico del club.
Nel frattempo, Thiago Motta sta cercando di sfruttare al meglio ogni singolo giorno di questa pausa per le Nazionali, con l’obiettivo di mettere in campo contro il Genoa l’undici migliore. Motta sta lavorando, con serenità ma non troppa: sa che i risultati non sono dalla sua parte e di conseguenza dovrà per forza di cose invertire il trend. Il quarto posto non è più così scontato perché le altre stanno correndo: il Bologna sembra non avere limiti, la Roma ha recuperato tanti punti e poi ci sono Lazio e Fiorentina che corrono ma dovranno gestire il doppio impegno europeo.
Al momento dalla società, dopo il tonfo di Firenze, è arrivato un messaggio di sostegno. “Andiamo avanti tutti insieme, con Thiago Motta” ha detto Cristiano Giuntoli nel post gara del Franchi. Infatti la fiducia di Motta era stata confermata dopo la sconfitta di Firenze, in seguito ad un vertice tra l’AD Scanavino, Cristiano Giuntoli e lo stesso Thiago Motta.
Come riportato dal Corriere dello Sport, Motta potrebbe ripartire mettendo in campo i punti di riferimento dello spogliatoio, su tutti Vlahovic, pronto a tornare al centro dell’attacco. Il serbo potrebbe tornare titolare dall’inizio giocando nel tridente insieme a Kolo Muani, pronto a traslocare sulla sinistra. Il futuro di Motta passerà anche da questo, dalla capacità di gestire le risorse economiche e sportive, della società: per questo motivo Vlahovic deve essere riportato al centro del progetto in questo rush finale.
FLORENCE, ITALY – MARCH 16: Cristiano Giuntoli of Juventus looks on during the Serie A match between Fiorentina and Juventus at Stadio Artemio Franchi on March 16, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Nel frattempo nella giornata di oggi (21 marzo), come riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza juventina traccerà la linea economica che dovrà essere seguita nei prossimi esercizi per mantenere alta la competitività del club e allo stesso tempo migliorare le magre finanze bianconere. Dunque nessun incontro chiarificatore su Motta. Su questa linea la dirigenza predica calma e rinnova la fiducia al tecnico. Quello che preoccupa di più sono invece i conti della società tristellata. Le ingenti spese degli ultimi anni hanno aggravato ulteriormente un bilancio che era già in passivo da un po’ di anni. La nuova linea dei piemontesi sarà più pragmatica e attenta agli sprechi, ma pur sempre ambiziosa e, si spera, vincente.
Al di là della linea economica, è chiaro che ci sarà anche un pensiero sulla guida tecnica in questo ultimo spezzone di campionato. L’idea è chiaramente quella di proseguire con Thiago Motta, almeno fino alla fine del campionato. La questione però, non sembra così tanto scontata come sembra: il quarto posto è davvero un obiettivo (l’unico ormai) che tormenta il mondo juventino e che potrebbe spostare, e non poco, anche gli investimenti economici in vista della prossima finestra di mercato.
AL RAYYAN, QATAR – JANUARY 30: Roberto Mancini, Head Coach of Saudi Arabia reacts during the AFC Asian Cup Round of 16 match between Saudi Arabia and South Korea at Education City Stadium on January 30, 2024 in Al Rayyan, Qatar. (Photo by Robert Cianflone/Getty Images)
È vero, anche prima della Fiorentina si era parlato di ultima spiaggia per Thiago Motta, poi è arrivato la disfatta di Firenze e comunque non si è fatto niente. Una scelta che conferma la fiducia, ormai non più piena però, per Thiago Motta: se vogliamo la pausa per le Nazionali per tempistiche, potevano rappresentare il momento ideale per fare un cambio in panchina. E invece no, si rimane con Motta e poi si valuterà dopo la sfida contro il Genoa. Se la dirigenza dopo la gara contro i rossoblù, avesse la sensazione di un rapporto insanabile tra Motta e lo spogliatoio, il cambio in panchina diventerà un qualcosa di davvero concreto.
Proprio per questo motivo, la Juventus si guarda attorno, e in caso di esonero di Thiago Motta, dovrà trovare un allenatore pronto a gestire questa delicata situazione e in grado di centrare il quarto posto. I due nomi più caldi come riportato da La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e TuttoSport, al momento sono due: Roberto Mancini e Igor Tudor. Parliamo di due allenatori che non si tirerebbero assolutamente indietro dinanzi ad una situazione del genere, e potrebbero essere ingolositi anche dal partecipare al Mondiale per Club negli States tra giugno e luglio.
ROME, ITALY – MAY 26: Igor Tudor, Head Coach of SS Lazio, looks on prior to the Serie A TIM match between SS Lazio and US Sassuolo at Stadio Olimpico on May 26, 2024 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
Mancini e Tudor in pole sì, ma potrebbero essere dei traghettatori fino a fine stagione, visto che ci sono tanti nomi che circolano in vista della prossima stagione. Per esempio, c’è anche chi coltiva il sogno Zinedine Zidane, promesso sposo della Francia ma soltanto dal post Mondiale 2026.
Per questo motivo, resta da chiarire un aspetto, per nulla indifferente: entrambi accetterebbero davvero il ruolo di traghettatore fino al termine della stagione? La Juventus deve essere consapevole, lucida e attenta alla scelta che fare nei prossimi giorni: prendere uno tra Mancini e Tudor, significherebbe dare inizio ad un nuovo e non breve, progetto tecnico anche in vista della prossima stagione. Per questo motivo la società è perplessa, perché il difficile finale di questa stagione potrebbe condizionare le scelte per la prossima.
Nonostante ciò, Roberto Mancini resta un profilo decisamente gradito: grande esperienza internazionale, allenatore di carattere ma sopratutto in grado di valorizzare e sposare al meglio anche il progetto giovani. Il Mancio però, farebbe fatica ad accettare l’incarico di traghettatore.
Il secondo nome è quello di Igor Tudor: allenatore programmatico, conosce l’ambiente Juve ed è un tecnico moderno con delle idee chiare e interessanti. Potrebbe arrivare come traghettatore e lo scorso anno prese una situazione scomoda a stagione già iniziata, diventando il successore di Maurizio Sarri alla Lazio. Per convincere ulteriormente il tecnico croato, potrebbe essere affidato all’ex Marsiglia anche il compito di guidare la squadra al Mondiale per Club.
Insomma gli scenari sono tanti, forse anche un po’ confusi, però la sfida col Genoa potrebbe essere davvero l’ultima spiaggia per Thiago Motta, che potrebbe finire la stagione e poi salutare i bianconeri, oppure essere esonerato a stagione in corso. Un quadro decisamente deludente e diverso, visto le ambizioni e le alte aspettative che erano state dipinte ad inizio stagione.