L’Inter scoprì in Asllani un vero rigorista! E vale pure la ‘legge Christie’ | OneFootball

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·12 May 2025

L’Inter scoprì in Asllani un vero rigorista! E vale pure la ‘legge Christie’

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Asllani ancora in gol su rigore, dopo quello messo a referto contro il Verona. A Torino altro sigillo dagli undici metri. L’Inter scopre un rigorista.

NUOVO RIGORISTA – E l’Inter scoprì in Asllani un rigorista niente male. Se un indizio è un indizio, due indizi fanno una prova (riduzione dell’assioma “Christie”). L’albanese, nel pomeriggio piovoso di ieri, ha segnato il suo secondo rigore consecutivo dopo quello messo a referto contro l’Hellas Verona. A Torino, l’ex Empoli punisce anche un gigante come Milinkovic Savic, permettendo all’Inter di condurre una ripresa più tranquilla e senza grossi patemi. E la notizia non è banale per Simone Inzaghi. Infatti, senza Hakan Calhanoglu dal dischetto l’Inter si è dimostrata fin troppo impotente dagli undici metri. I vari Lautaro Martinez, Marcus Thuram o lo stesso Marko Arnautovic (errore a Berna contro lo Young Boys) sanno fare tante altre cose ma sicuramente non sanno calciare a dovere un rigore. Ecco allora Asllani: sostituto naturale di Calhanoglu in regia e a questo punto anche erede designato dal dischetto.


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Asllani sa calciare da fermo: tre indizi fanno una prova

PIEDINO – Al terzo anno di Inter, è comunque un Asllani diverso. Un giocatore più cresciuto e maturo anche tatticamente. L’albanese non è Calhanoglu, nessuno lo è all’Inter e probabilmente al mondo, ma la sua crescita è comunque evidente e da sottolineare. Inoltre, anche dal punto di vista realizzato, l’ex Empoli ha iniziato a dire la sua. Con il rigore messo a referto ieri a Torino, Asllani è salito a quota tre reti stagionali. Due in campionato e uno in Coppa Italia direttamente da calcio d’angolo agli ottavi di finale contro l’Udinese. Tre marcature tutte da palla inattiva. E anche qui vale la legge di Agata Christie: un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre fanno una prova. Insomma, Asllani il piedino ce l’ha.

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