Calcionews24
·12 March 2025
Lucca Udinese: «Lavoro tanto per affinare la tecnica. Runjaic importante per la squadra. Il rigore di Lecce? Mi sentivo di tirarlo, ma una cosa potevamo evitare di farla…»

Calcionews24
·12 March 2025
Lorenzo Lucca è a quota 10 gol con l’Udinese. E a 24 anni si può pensare ragionevolmente che sia arrivato il momento per spiccare il volo. L’attaccante bianconero si è confessato al Corriere della Sera.
LA STAGIONE DELLA CONSACRAZIONE – «Sono contento del mio rendimento e dell’aiuto che do alla squadra. Rispetto alla scorsa stagione non siamo cambiati molto a livello di organico, piuttosto come mentalità. Ma non mi sento appagato, voglio migliorare ancora».
CHI L’HA AIUTATO A CRESCERE – «Il mio preparatore, Sebastian. Del resto, non mi limito al lavoro al campo con Jordi Garcia, il preparatore atletico del club, ma mi dedico ad allenamenti extra in palestra. Oppure insieme analizziamo i dati e le statistiche. Mi aiuta anche ad affinare la tecnica».
RUNJAIC – «Ci ha dato una grande mano, eravamo reduci da una stagione durante la quale ci siamo salvati nelle ultime giornate. Ma nell’estate scorsa ci hanno raggiunto giocatori che ci hanno permesso di alzare il livello come Alexis Sanchez e Ekkelenkamp».
IL RIGORE DI LECCE – «Durante le partite c’è tanta adrenalina, io ero su di giri, in quel momento mi sono sentito di andare sul dischetto e l’ho fatto. Ho segnato e abbiamo portato a casa i tre punti».
LE SCUSE COL POST DI LUCIO CORSI – «É stata una mia idea. Poi, prima della successiva gara con il Parma, ho parlato con il mister e ci siamo chiariti. Ci siamo detti che non era successo niente e la sostituzione avvenuta a Lecce, dopo il rigore, non era una punizione. Mi ha ribadito che in caso di penalty nonostante anche io fossi rigorista, Thauvin aveva la priorità. Poi, certo, quello show di Lecce ce lo saremmo potuti evitare».
LO HA FATTO PER IL BONUS DEI 10 GOL – «No, mi sarei comportato allo stesso modo anche se fosse stato l’11° o il 12°. Volevo segnare e basta».