Pagine Romaniste
·6 May 2025
Mani d’oro sull’Europa: Svilar, vita da numero 1 in attesa del rinnovo. C’è il nodo procuratore: ecco perché

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·6 May 2025
Il Messaggero (G. Lengua) – A Trigoria, portieri all’altezza di Mile Svilar, da quando Alisson è stato ceduto al Liverpool, non se ne sono visti. È cresciuto esponenzialmente diventando, numeri alla mano, il migliore portiere della Serie A attirando l’attenzione di blasonati club europei.
Sopratutto quelli inglesi che sono alla ricerca di campioni da strapagare ed importare in Premier League, proprio come è successo ad Alisson che, nell’estate del 2018 è passato ai Reds per 62 milioni. Cifra che farebbe vacillare anche Dan Friedkin, nonostante abbia promesso in passato di tenersi stretto i suoi migliori talenti per non replicare gli errori della presidenza Pallotta.
Il pericolo di perderlo è concreto, perché Mile non è ancora riuscito a trovare l’accordo per il rinnovo del contratto con la Roma. L’adeguamento è necessario perché attualmente guadagna circa 1 milione l’anno. È il salario più basso della rosa, percepisce meno di Rensch e Abdulhamid che sono stati tutt’altro che decisivi.
Il nodo da sciogliere, dunque, non riguarda principalmente l’aumento di ingaggio o la clausola rescissoria ma il premio da versare al procuratore alla firma. La richiesta è di quattro milioni l’anno bonus inclusi, posticipando la scadenza, che ad oggi è al 2027. A Trigoria fanno resistenza, provano a trattare consapevoli che l’offerta irrinunciabile potrebbe arrivare da un momento all’altro. Discorsi che saranno posticipati a fine stagione.
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