Mondiale 2026, ecco come può andare il sorteggio per l’Italia. Serve un aiuto da… | OneFootball

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·20 November 2024

Mondiale 2026, ecco come può andare il sorteggio per l’Italia. Serve un aiuto da…

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Il meccanismo dei gruppi è spietato e soltanto le prime si qualificano direttamente. Serve un aiuto dall’urna

Mondiale 2026, ecco come può andare il sorteggio per l’Italia. Serve un aiuto da…

La qualificazione dell’Italia al Mondiale 2026, nonostante l’allargamento a 48 squadre, non è un traguardo scontato e porta con sé un carico di pressioni e timori. Dopo le clamorose esclusioni da Russia 2018 e Qatar 2022, l’ansia di evitare un terzo fallimento consecutivo è palpabile.


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Il contesto attuale

La FIFA ha aumentato i posti per l’Europa a 16, appena tre in più rispetto ai precedenti formati, rendendo ancora competitivo l’accesso. Si qualificano direttamente solo le prime dei 12 gironi, mentre le seconde dovranno affrontare gli insidiosi playoff, insieme alle migliori vincitrici dei gruppi di Nations League che non avranno ottenuto la qualificazione diretta.

Il sorteggio dei gironi, previsto per il 13 dicembre a Zurigo, vedrà l’Italia come testa di serie, evitando dunque avversarie di grande calibro come Francia, Germania e Spagna. Tuttavia, le seconde e terze fasce includono squadre di tutto rispetto:

Seconda fascia: Turchia, Norvegia, Serbia, Svezia, Polonia, Ucraina e altre. Terza fascia: Bosnia, Scozia, Macedonia del Nord (che ci ha eliminato nel 2022), Georgia, Irlanda e altre. Le fasce inferiori appaiono più abbordabili, ma il sorteggio resta cruciale.

Lezione dal passato

Le esperienze del 2017 e 2022 insegnano che non basta essere favoriti: nel 2017 fu la Spagna a costringerci allo spareggio, mentre nel 2022 la Svizzera ci superò nel girone e ci eliminò indirettamente con una lezione di cinismo.

Fattori determinanti

Preparazione: La squadra di Spalletti dovrà arrivare con un’identità chiara e una condizione fisica ottimale. Sorteggio: Pescheremo squadre come la Norvegia di Haaland o la Serbia? Oppure avversari più gestibili? Concentrazione: Anche con un formato più ampio, distrazioni o errori rischiano di costare caro. In sintesi, l’Italia ha le carte in regola per qualificarsi, ma nulla è garantito. La pressione di un’eventuale terza esclusione consecutiva non lascia spazio a leggerezze.

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