FIGC
·13 February 2025
Prova di carattere degli Azzurrini: 3-3 in rimonta con i polacchi. Battisti: "Mi è piaciuta la caparbietà dei ragazzi"
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·13 February 2025
Bella prova di carattere della Nazionale Under 15, che pareggia 3-3 in rimonta contro i pari età della Polonia nella seconda e ultima amichevole in programma al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa 'Giulio Onesti' di Roma, dopo essersi imposta con un netto 5-2 due giorni fa. Gli Azzurrini, dopo essere passati in vantaggio al 24' con Ilyas Fatih, subiscono la rimonta polacca, firmata da Kornel Brzózka, su rigore al 28', e da Adam Garwolinski al 33', prima di ristabilire l'equilibrio con Federico Croci al 35'. Nella ripresa, la Polonia torna avanti grazie al penalty trasformato da Przemysław Mazan al 67', ma Pietro Salvai, all'80', sancisce il definitivo pari.
"Il campo ha condizionato la partita - sottolinea il tecnico Enrico Battisti - soprattutto nella seconda parte. Alcune ingenuità commesse dai ragazzi nascono da una palla che non rimbalza o che non scorre sul terreno di gioco a causa della pioggia. Sono molto soddisfatto, invece, del gioco che abbiamo espresso nella prima parte della gara, dove abbiamo creato tante occasioni, mentre nel finale mi sono piaciute la caparbietà e la determinazione dei ragazzi, che non volevano assolutamente perdere. Questo è un gruppo importante che, come ho già detto, può contare su 22 titolari ma, in generale, su una trentina di elementi di ottimo livello".
PARTITA. L'Italia si presenta con il consueto 4-3-1-2, ma rivoluziona completamente la formazione rispetto al match di due giorni fa. Pipitò e Croci guidano l'attacco, con Fatih a ispirare sulla trequarti. La Polonia risponde con un solido 3-5-2, confermando solo Kuc in difesa e Łukasiewicz in mediana.
Sotto il diluvio abbattutosi sul Campo 3, intitolato a Gianluca Vialli, gli Azzurrini partono forte e sfiorano il vantaggio con Croci, che si inserisce bene in area prima di essere chiuso in uscita dal portiere polacco. Poco dopo, Mazzotta ci prova dalla distanza senza fortuna, ma al 24' l’Italia colpisce: Bernamonte disegna un cross perfetto dalla destra, Fatih stacca con precisione e trafigge l’estremo difensore avversario. La reazione della Polonia è immediata: al 28' Andrzejkowicz si conquista un rigore che Brzózka trasforma con freddezza. Il gol carica i ragazzi di Lasocki, che al 33' completano il sorpasso con Garwolinski, bravo a raccogliere una respinta corta della difesa azzurra e a battere Bettinelli di sinistro. L'Italia però non ci sta e dopo appena due minuti trova il 2-2 con Croci, che su assist di Pipitò fulmina Olsztyn con un destro chirurgico dal dischetto. Poco prima dell'intervallo, gli Azzurrini sfiorano il nuovo vantaggio con un gran destro da fuori di El Hafid, che termina a lato di un soffio.
Nel secondo tempo, dopo un’insidiosa punizione di Salvai, terminata di poco alta, la Polonia torna avanti: al 67' Łukasiewicz conquista un altro rigore, che Mazan realizza con freddezza spiazzando il portiere azzurro. La squadra di Battisti non si arrende e continua a spingere. El Hafid ci prova dalla distanza, ma il numero 1 polacco si oppone. Quando tutto sembra perduto, ecco il colpo di coda: Donner, entrato da pochi minuti, pesca in area Salvai, che di sinistro non lascia scampo a Olsztyn e firma il definitivo 3-3 allo scadere.