Ranieri esulta, poi elogia Lucca: “Bel giocatore: ci piace, chissà” | OneFootball

La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Da una parte un occhio al passato e al presente, con una vittoria che tiene vivo il campionato della Roma e cancella 9 mesi da incubo per quanto riguarda le trasferte. Con l’altro occhio, invece, che guarda al futuro e si posa proprio su Lorenzo Lucca, l’uomo che ha messo paura per un po’ alla Roma. “Lo seguiamo da tempo, ci piace”, ammette Claudio Ranieri. Che, intanto, si gode una vittoria che ci voleva dopo il capitombolo europeo in casa dell’Az: “Un successo che ci dà fiducia, convinzione e rabbia agonistica – dice il tecnico -. Non possiamo avere tutto ciò solo in casa, con il pubblico che ci spinge. Dobbiamo essere senza sentimenti, la mentalità deve essere sempre la stessa”.

Anche se appena sente parlare di rimonta, Ranieri aggiunge: “Entrare tra le prime 6-7 è dura. Sento dire che tra poco inizieranno le partite facili, ma quali sono le gare facili? Venezia, Como o Parma, che ti pressano e ti mangiano? Nel ritorno inizia un altro campionato, saranno tutte gare difficili. La Roma avrà possibilità di vincere solo se giocherà da Roma”. Poi un giudizio su Rensch, l’ultimo arrivato: “Non era facile per lui, ma so cosa mi può dare. Prova positiva, i compagni impareranno presto a conoscerlo”. Quindi, il futuro, che vuol dire quell’occhio interessato a Lucca. “Un buon giocatore, un ottimo giovane, forte di testa. Lo stiamo seguendo, chissa…”. Per poi aggiungere, mentre va via ridendo: “Sarà contento Pozzo…”.

Già, anche se poi per l’Udinese è tornato sull’argomento il direttore dell’area tecnica Gianluca Nani: “Diamo grande valore a Lucca, è il prossimo centravanti della nazionale. Finora abbiamo rifiutato diversi approcci, perché vogliamo rimanga qui. In questo momento non prendiamo in considerazione offerte, anche se il mio lavoro mi impone di ascoltare tutti. La Roma non ce l’ha mai chiesto, ma mi sorprenderebbe che una grande squadra non lo facesse. Lorenzo è seguito anche da club di Premier, che hanno un altro potenziale economico. Ma cederlo a gennaio non è una nostra priorità”.