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Alessio D'errico·9 February 2025
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Alessio D'errico·9 February 2025
Seconda vittoria consecutiva in trasferta per la Roma, che supera il Venezia grazie a un rigore di Paulo Dybala nella prima partita della domenica.
Primo tempo molto equilibrato tra le due squadre, con il Venezia che recrimina per un rigore non dato contro Mancini nel primo tempo (qui il commento arbitrale) e con un salvataggio decisivo di Nicolussi Caviglia quasi sulla linea di porta.
Nella ripresa con l’ingresso di Saelemaekers cresce la Roma, che trova il gol del vantaggio su rigore di Dybala al 57’ (qui il commento arbitrale).
Un rigore che sancisce sia che la Roma è la squadra che ha segnato più dal dischetto in questo campionato, sia che il Venezia è la squadra che ha preso più gol dagli undici metri.
Per il Venezia di Di Francesco si complica ulteriormente il discorso salvezza: sono sette partite disputate nel 2025, senza ottenere una vittoria.
Non solo le altre concorrenti per evitare la retrocessione sono già fuori dalla portata immediata, ma il risultato tra Cagliari e Parma potrebbe complicare ulteriormente i discorsi.
Per la Roma buona reazione dopo l’eliminazione in Coppa Italia, con una squadra soggetta a un pesante turnover (Hummels e Paredes a riposo e centrocampo molto sperimentale).
Soprattutto, una vittoria importante per lasciarsi alle spalle il gruppo di metà classifica. formato da Udinese, Torino e Genoa.
Roma in vantaggio al 57' su rigore battuto da Dybala. A causare il penalty è Mercandalli, che arriva in ritardo su Angelino e lo abbatte in area. Qui il commento arbitrale.
Nessun problema dal dischetto per Dybala, che spiazza Radu col mancino e porta in vantaggio i giallorossi segnando il suo primo gol del 2025.
La Roma è la squadra che ha segnato più gol su rigore in questo campionato (ben 7, secondo l'Inter a quota 6), mentre il Venezia è la squadra che ne ha subiti di più (8, uno in più rispetto all'Udinese).
17 rigori su 17 per la Joya con la maglia della Roma: il suo ultimo errore dal dischetto risale al 2021, quando ancora vestiva la maglia della Juventus.
Nessun gol segnato per ora, ma non per mancanza di occasioni: Roma soprattutto sugli scudi, con due buone occasioni di Dovbyk che hanno costretto Radu a interventi importanti, e soprattutto con il salvataggio di Nicolussi Caviglia su un pallone che sembrava ormai destinato a insaccarsi.
Nel finale cresce il Venezia, che ha avuto la sua migliore occasione con il tiro di Yeboah murato da Mancini su cui i lagunari avrebbero voluto un rigore per il tocco di mano del difensore romanista.
Un cambio per la Roma all'intervallo: fuori Rensch, dentro Saelemaekers.
Salvataggio clamoroso del Venezia: su una punizione di Dybala Mancini colpisce di testa una deviazione di Marcandalli dirige il pallone verso la rete.
Con Radu messo fuori causa, Nicolussi Caviglia riesce a calciare via il pallone praticamente sulla linea di porta.
Un gol praticamente certo sventato dal centrocampista del Venezia.
Al 14' primo episodio controverso della partita: Mancini mura un tiro di Yeboah toccando il pallone con la mano in area di rigore. L'arbitro Zufferli lascia correre.
Si va al controllo del VAR, che conferma la decisione di Zufferli: il braccio è vicino al corpo, non è rigore.
Al 6' prime occasioni della partita per i giallorossi: prima è Mancini a colpire sugli sviluppi di un corner, poi arriva la conclusione di Dybala. Entrambe sventate da Radu senza problemi.
Prima ammonizione dopo appena 9' sia per Gourna-Douath sia per Fila: entrambi gli esordienti continueranno la gara con un cartellino giallo.
Ranieri chiede al suo centrocampista di stare calmo e pre-allerta Pisilli, il debutto del giocatore potrebbe complicarsi.
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ai microfoni di DAZN: "Ho detto questo: campo difficilissimo, sarà una battaglia, vincerà chi avrà più determinazione. Il risultato è figlio di molte cose, ma dobbiamo lottare al pari, se non più di loro".
Sui nuovi arrivi: "Li abbiamo visti, ci son piaciuti, sennò non li avremo presi. Gourna-Douath è un buon recuperatore di palloni, gioca semplice. Spero possa dare il suo apporto perché è un ragazzo giovane, certo non è già pronto, è da costruire, è da formare, però credo sia un buon giocatore per la Roma".
Sulle sue dichiarazioni sul mercato: "Ho fatto chiarezza perché sono tifoso della Roma e credo che i tifosi della Roma amino la chiarezza. A me non piace dire una bugia che poi ha le gambe corte. Abbiamo fatto questo perché potevamo fare questo: più di questo non possiamo fare, per cui ci auguriamo che le nostre idee a gioco lungo si rivelino ottime idee".
Sull'assenza di Hummels e Paredes: "Sono i miei occhi a prendere la decisione: i dati ti possono ingannare. Magari fai una prestazione super dove corri tanto e perdi. Non ho potuto riposare Hummels in Coppa Italia contro il Milan perché avevo Mancini squalificato. Il riposo è importante quanto il lavoro: come ho potuto, ho preferito dirgli di staccare".
Intervistato ai microfoni di DAZN, parla l'allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco: "A volte individualmente possiamo subire delle situazioni e non uscirne. È un lavoro molto importante dal punto di vista psicologico, ridando sicurezze ai ragazzi e specialmente a quelli a cui capita l'errore. Può succedere, ma cerco sempre di farlo passare per un errore collettivo, perché ognuno può sempre fare quel qualcosa in più per aiutare i compagni. Dentro degli errori ci sono magari delle situazioni dove non c'è quell'attenzione, quell'applicazione che ci dovrebbe essere".
Sul gruppo da ricostruire con i nuovi arrivi: "Innanzitutto i nuovi ridanno un po' di vitalità, di voglia di mettersi in discussione. A volte sono ragazzi che non conosciamo benissimo, per quello non sai mai quello che possono darti in partita. Credo che debbano essere aiutati dal gruppo storico".
Sull'esordio di Fila dal 1': "Sicuramente fisicamente è pronto, è arrivato allenato. Ha delle caratteristiche che gli altri non hanno, è molto bravo ad attaccare la profondità, ad attaccare gli spazi, è un attaccante diverso da Pohjanpaolo. Lui era un animale da area di rigore, meno bravo a costruire un'azione con la squadra. Questo è un giocatore che gioca più a campo aperto e ti dà la possibilità di costruire insieme alla squadra".
VENEZIA - Radu; Candé, Idzes, Marcandalli; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Yeboah, Fila.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Rensch, Gourna-Douath, Cristante, Angeliño; Dybala, El Shaarawy; Dovbyk
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