PianetaChampions
·11 January 2025
PianetaChampions
·11 January 2025
Il trequartista e capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato in una lunga intervista concessa alla Gazzetta Sportiva delle difficoltà avute in questo avvio di stagione molto complicato per lui e la sua squadra.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Vocegiallorossa: “Era normale che fossi arrabbiato, le cose non stavano andando bene per tutti noi. E di questo ho parlato con il mister, anche se con lui non c’è neanche bisogno di parlare. Mi conosce bene, sotto alcuni aspetti ci assomigliamo e questo gli permette di capirmi. Lui è stato eccezionale. Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, quello di chi non dice troppe cose ma…. Per esempio, la famosa chiacchierata prima della Lazio è durata in tutto due minuti. Poi ci siamo abbracciati. Era una cosa che sentivo: gli voglio bene, lo stimo come persona prima ancora che come allenatore. Qui ha rimesso a posto un po’ tutte le cose. Poi è normale che si possano incontrare delle difficoltà , ma con lui ora ci sembra tutto più giusto.  Ora dobbiamo solo lavorare e pensare gara per gara, mettendoci l’elmetto, come dice il mister. Con lui siamo più agguerriti, ci trasmette la voglia di dare tutto. Mi piacerebbe da morire riprenderci ciò che ci è stato tolto a Budapest. Di certo lotteremo fino alla fine per provarci. Di momenti duri ne ho vissuti tanti, ma anche di meravigliosi. Ma non sono uno che scappa. Credo che davanti alle difficoltà uno si debba assumere le sue responsabilità . Ed è quello che il mister mi ha letto negli occhi prima del derby. Qui un momento normale diventa bello, uno bello diventa meraviglioso e uno negativo diventa un disastro. Roma è questa, vive di passione. E io questa passione qui me la vivo al cento per cento”.
Live