Roma, senti Le Fée: “Scelto i giallorossi per De Rossi, apprezzava il mio calcio” | OneFootball

Il centrocampista del Sunderland, Enzo Le Fée, è tornato a parlare dei suoi pochi e decisamente sfortunati mesi con indosso la maglietta della Roma. Ecco le dichiarazioni rilasciate a ”Sunderland Echo”.

Solo 5 presenze, 257 minuti e un potenziale disperso. In seguito ritrovato, sì, ma lontano dall’Italia e da Roma. Enzo Le Fée doveva essere uno dei colpi-rivelazione della Serie A: al contrario, si è ben presto rivelato un fuoco di paglia. E i giallorossi non si sono fatti scrupoli a liberarsene, seppur temporaneamente: ora il centrocampista francese gioca al Sunderland e lotta per la promozione in Premier League. Proprio un suo guizzo ha permesso al club inglese di vincere la semifinale playoff di Championship contro il Coventry di Lampard. Un 2-1 esterno a cui sono seguite le dichiarazioni dello stesso ex Rennes, concernenti proprio la toccata e fuga nella Capitale. Il motivo di una separazione così precoce, stando alla sua testimonianza, sarebbe l’esonero-lampo di Daniele De Rossi. L’uomo che più di tutti credeva in lui.

Roma, le parole di Le Fée

“Prima di trasferirmi in un nuovo club, penso che la cosa più importante sia parlare con l’allenatore. Perciò quando parlai con De Rossi fu incredibile, perché mi spiegò quanto apprezzasse il mio modo di giocare e quanto potessi essere utile alla squadra. Quindi la mia scelta è stata questa. Ma dopo il ritiro cambiammo allenatore dopo solo quattro giornate. Nello stesso periodo mi sono infortunato, perciò è stato un po’ difficile. Il nuovo allenatore giocava un calcio un po’ più tattico, c’era meno spazio. Quando non giochi tanto, devi ritrovare autostima, ma anche quella del tecnico. Non era il caso di Roma. Quindi sapevo che se fossi venuto qui avrei avuto la fiducia del tecnico e l’avrei potuta ritrovare in me stesso. Non è stata una scelta difficile per me”.