Sommer racconta: «Il primo anno all’Inter è stato fantastico. La festa Scudetto non la scorderò per tutta la vita» | OneFootball

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Inter News 24

·6 November 2024

Sommer racconta: «Il primo anno all’Inter è stato fantastico. La festa Scudetto non la scorderò per tutta la vita»

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Sommer ha raccontato le emozioni del primo anno vissuto in nerazzurro. Ecco come ha vissuto la festa Scudetto, e quell’aneddoto su Lautaro…

Yann Sommer ha rilasciato una speciale intervista all’House Organ dell’Inter. Ecco le sue dichiarazioni:

PRIMO ANNO – «Per me l’Inter è una squadra speciale, il primo anno con questi tifosi e con quello che abbiamo fatto è stato fantastico. Siamo un gruppo forte, siamo tutti grandi professionisti ma ci divertiamo tanto insieme. Nel mio ruolo da dietro vedo tutte le situazioni e cerco di aiutare i compagni e di dare il massimo, sia nelle parate sia nella costruzione del gioco».


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Chi ti ha trasmesso la passione per il calcio?«Mio papà era portiere e quando ero piccolo a casa guardavo sempre i suoi guantoni…non ci ho mai pensato molto, ho sempre amato il calcio, giocare con i miei amici e stare in porta. Mio padre è stato un’ispirazione nel calcio e nella vita. Oltre a lui mi hanno colpito tanti giocatori, quelli che lasciano tutto sul campo, che giocano per pura passione. Giocare in un grande club come l’Inter è sicuramente qualcosa che mi rende orgoglioso e che mi ha già fatto vivere momenti speciali».

Torniamo alla festa Scudetto.«Un momento che ricorderò per tutta la vita, abbiamo festeggiato dopo una stagione durissima e bellissima in cui abbiamo giocato veramente forte».

I tuoi compagni di sfide? «In allenamento mi piace sfidare Lautaro. Per un portiere è sempre bello mettersi alla prova con giocatori come lui e avere a che fare con attaccanti come i nostri».

Le legend che avresti voluto affrontare? «Sono diverse, ma io dico Zanetti perché è un’ispirazione per i giovani, un giocatore di grande personalità. Insieme a lui sfiderei Ronaldo il Fenomeno».

Come ti prepari alle sfide?«L’adrenalina viene da sola, prima di scendere in campo di solito faccio i miei esercizi e organizzo la mia preparazione per essere pronto e concentrato».

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