Cagliarinews24
·30 April 2025
Soriga: «Non si può ancora parlare di salvezza con certezza. Il Cagliari è in forma e può ambire a più traguardi con la rosa…»

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·30 April 2025
Lo scrittore e tifoso del Cagliari, Flavio Soriga, si è espresso ai microfoni di Radio Sportiva all’indomani della vittoria contro il Verona. Tra i temi affrontati la salvezza, la stagione rossoblù e tanto altro. Ecco le sue dichiarazioni:
SALVEZZA MATEMATICA – «Non si può parlare ancora di salvezza con certezza. Ma, oltre agli otto punti di vantaggio raggiunti nelle ultime quattro partite, ci sono tante squadre sotto.Per come ha giocato ieri il Cagliari contro il Verona non mi sembra una squadra malata, in difficoltà in questo momento».
STAGIONE – «Ti parlo da tifoso, il Cagliari ha disputato una stagione noiosa, come tante altre vissute. Quando ti annoi non stai trepidando per raggiungere la salvezza all’ultimo, come a Cagliari succede spesso. Però il Cagliari è in quella linea di confine, come successo un po’ prima a Bologna e Torino, anche se oggi sono considerate squadre più avanti rispetto al Cagliari. Però quando tu galleggi per tanti anni in classifica, speri che arrivi quella spinta per giocarti qualche traguardo in campionato, ma magari arrivare tra le prime dieci, e questo a Cagliari non sta succedendo da molte stagione. Una stagione un po’ noiosa ma si spera in qualcosa di meglio, i giocatori buoni ci sono, su cui si può costruire se la squadra non viene smantellata e l’allenatore è bravo».
NICOLA – «Se la società ha creduto nel tecnico e non ha deluso, salvo scivoloni che scongiuriamo, allora va confermato per l’anno prossimo; però la squadra va anche rinforzata. Ieri contro il Verona non c’erano giocatori come Mina e Piccoli, ma la squadra ha giocato bene, come per dire che non sono fondamentali solo loro due, però manca qualcosa in attacco e in difesa per disputare una stagione migliore».
PICCOLI E LUVUMBO – «Piccoli ha fatto bene, io credo nel giocatore. Si può continuare con lui. Invece Luvumbo ha esplosività ma deve imparare a tenersi a bada in certe fasi. Ci sono i giocatori buoni su cui costruire la squadra, vedi Adopo o Makoumbou».
PRIMAVERA – «Il settore giovanile è molto promettente. Squadre medie come il Cagliari devono cercare di tirare fuori tanto dai giovani e non lasciarli andare via in presenza delle prime difficoltà».