Torino, Zapata si racconta: «Temevo l’infortunio, ora voglio tornare a segnare. Ancora tra i top in Italia, vi dico come procede il rientro» | OneFootball

Torino, Zapata si racconta: «Temevo l’infortunio, ora voglio tornare a segnare. Ancora tra i top in Italia, vi dico come procede il rientro» | OneFootball

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Calcionews24

·8 May 2025

Torino, Zapata si racconta: «Temevo l’infortunio, ora voglio tornare a segnare. Ancora tra i top in Italia, vi dico come procede il rientro»

Article image:Torino, Zapata si racconta: «Temevo l’infortunio, ora voglio tornare a segnare. Ancora tra i top in Italia, vi dico come procede il rientro»

Duvan Zapata si racconta, dall’infortunio con l’Inter al rientro in campo coi granata, i valori del Torino e la scelta dei top bomber e difensori in Serie A

Duvan Zapata ha rilasciato alcune dichiarazioni nell’ultima intervista diramata sui canali de La Gazzetta dello Sport. A quasi sette mesi dall’infortunio contro l’Inter l’attaccante – fresco di rinnovo contrattuale in maglia granata – è tornato a macinare chilometri sul manto erboso del Grande Torino. Lo stesso campo dove (a partire dalla prossima stagione) non vede l’ora di tornare a segnare. Riportiamo qui alcune delle parole espresse dal centravanti colombiano.

ZAPATA E L’ARRIVO AL TORINO – «Questo club fin dall’inizio mi ha aperto le porte in maniera molto affettuosa. Fin dall’inizio ho ricevuto l’aiuto e l’affetto di tutti…io queste cose le apprezzo tanto. Per questo ogni giorno cerco di dare il meglio di me stesso».


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COSA VUOL DIRE GIOCARE NEL TORO – «E’ sinonimo di orgoglio. Indossare la maglia e rappresentare questo club, così importante, ogni volta che si va in campo cerco di rappresentare bene i valori del club. Ogni partita è fondamentale per cercare di rappresentare bene quello che significa giocare col Torino»

L’INFORTUNIO CONTRO L’INTER – «E’ stato l’infortunio più grave che ho avuto. Sono uscito in barella e ho sentito che mi applaudivano (i tifosi dell’Inter e del Torino, ndr), li ringrazio. In tanti sono stati vicino a me in quel momento. All’inizio è stata dura…era un infortunio che temevo. Io mi considero mentalmente forte, l’ho affrontato in maniera positiva…però è dura. Piano piano sto cercando di tornare ad essere quello che ero. Quando i tuoi cari ti stanno vicino ti aiuta…ho avuto più tempo per stare vicino alla mia famiglia, la passione che ho per questo sport anche mi ha aiutato a cercare di dire ‘caspita adesso farò di tutto per tornare e far vedere che so fare ancora dei gol»

COME PROCEDE IL RIENTRO IN CAMPO – «In palestra ormai faccio tutto. Il prossimo step sarà iniziare a fare lo stesso in campo. Diciamo che la strada è ‘incamminata’ bene. Ormai l’obiettivo è presentarsi alla preparazione estiva al meglio, per potermi piano piano allenare con la squadra. Vorrei tornare al Grande Torino e segnare ancora»

I DUELLI COI DIFENSORI – «Con Bremer i duelli sono sempre fisici, con Koulibaly che l’ho avuto come compagno al Napoli pure. Con Buongiorno anche, quando ci siamo incontrati un paio di volte è sempre stata tosta. Anche Bonucci, Chiellini pure»

CHI E’ L’ATTACCANTE PIU’ FORTE IN SERIE A ORA – «Retegui sta dimostrando che è il più forte, è quello che dentro l’area riesce a segnare di più. Però mi piace anche Lautaro, Thuram, Piccoli che sta crescendo…l’ho avuto dall’Atalanta nel settore giovanile e mi piace che sta crescendo. Io? Io ho l’autostima alta e mi metto sempre su (ride, ndr). Ovviamente non dico al primo posto…ma sono in alto. Tra i primi tre? Sì, tra i primi tre ci sono!».

COME VORREBBE ESSERE RICORDATO ZAPATA DOPO IL RITIRO – «Vorrei essere ricordato per quello che sono, per quello che ho fatto vedere in campo. Tutta la mia grinta, la lotta che esprimo nel giocare a questo sport. Spero che la gente abbia un bel ricordo di me».

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