Veloccia (Ass. all’Urbanistica): “Lo stadio va avanti. Per parlare della prima pietra bisogna attendere i sondaggi archeologici e il progetto definitivo” | OneFootball

Veloccia (Ass. all’Urbanistica): “Lo stadio va avanti. Per parlare della prima pietra bisogna attendere i sondaggi archeologici e il progetto definitivo” | OneFootball

Icon: Pagine Romaniste

Pagine Romaniste

·22 May 2025

Veloccia (Ass. all’Urbanistica): “Lo stadio va avanti. Per parlare della prima pietra bisogna attendere i sondaggi archeologici e il progetto definitivo”

Article image:Veloccia (Ass. all’Urbanistica): “Lo stadio va avanti. Per parlare della prima pietra bisogna attendere i sondaggi archeologici e il progetto definitivo”

Il Foglio (G. De Rosa) – Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, promette che il Campidoglio andrà avanti: lo stadio della Roma a Pietralata resta una priorità.

“A me pare che contro lo stadio si uniscano due fronti: alcune decine di persone che hanno interessi particolari e i movimenti che utilizzano l’impianto in modo pretestuoso per portare avanti un conflitto politico con l’amministrazione. In entrambi i casi non credo che si possa cedere a partitismi o contrarietà ideologiche, ma affrontare i temi di merito. Questa ricostruzione è una mistificazione”, sbotta Veloccia. “Al momento i sondaggi, e nonostante anche eventuali tagli di alberi, sono limitati alle cosiddette aree bianche, cioè quelle che neanche potenzialmente possono essere definite ‘boscate’.


OneFootball Videos


Ma questo bosco esiste davvero? I comitati si sono affidati a un agronomo e hanno fatto un esposto in procura: vi accusano di aver dimenticato dei passaggi amministrativi. ‘Sul cosiddetto ‘bosco’. Risponde Veloccia:

“Tutto sta avvenendo secondo legge. Non esiste un vincolo paesaggistico, quindi la conferenza dei servizi non poteva che pronunciarsi nei trenta giorni previsti, rimandando alle successive fasi le indagini sul campo: da quelle archeologiche a quelle sulla vegetazione, cosa che sta correttamente avvenendo adesso con un agronomo nominato apposta dal dipartimento Ambiente.

Non teme che tutto questo, insieme al lievitare dei costi, porti l’AS Roma a rinunciare?   “Non so quale sia l’intenzione della società. Da parte nostra posso dire che c’è la volontà di procedere in modo spedito. Attendiamo da tempo, da maggio 2023, quando abbiamo approvato l’interesse pubblico dello stadio, il progetto definitivo. Intanto, qualsiasi problema che è stato sollevato l’abbiamo risolto: dalle occupazioni delle aree all’accesso alle stesse. Non credo che la Roma possa in alcun modo, nelle sue valutazioni strategiche, essere condizionata da una quarantina di persone che si oppongono al progetto”.

Quando sarà posata la prima pietra? “Bisogna attendere l’esito dei sondaggi archeologici e la presentazione del progetto definitivo. Quando ci saranno questi passaggi potremo parlare di date”.

Su quell’area c’è anche il progetto per trasferire il centro direzionale di Ferrovie. “È ovvio che questa proposta, che ha ridotto di molto le cubature iniziali, va fatta dialogare con il progetto dello stadio della Roma, ma sarebbe sbagliato non valutarla: consentirebbe un’incredibile ritessitura urbana”.

View publisher imprint