Calcio e Finanza
·25 April 2025
Verso i Mondiali 2030: investimenti per 12 mld dal Marocco tra treni e aeroporti

Calcio e Finanza
·25 April 2025
Il Marocco lavora alacremente per farsi trovare pronto in vista dei Mondiali del 2030, evento che si terrà tra circa cinque anni e che il Paese africano co-ospiterà insieme a Spagna e Portogallo (con alcune sfide che si giocheranno in Sudamerica, per celebrare il centenario della prima edizione della Coppa del Mondo, che si giocò in Uruguay).
Il re Mohammed VI ha dato il via libera nella giornata di ieri a un piano di espansione ferroviaria del valore di 96 miliardi di dirham (9,1 miliardi di euro circa), che prevede, tra l’altro, la costruzione di una linea ad alta velocità verso Marrakesh, la principale meta turistica del Paese, entro il 2030, secondo quanto riportato dai media statali.
I preparativi del Marocco per co-ospitare la Coppa del Mondo del 2030 hanno spinto all’estensione delle reti ferroviarie ad alta velocità, interurbane e urbane. Il Paese spera inoltre che questi investimenti favoriscano lo sviluppo della nascente industria ferroviaria nazionale. La nuova linea ad alta velocità, dal valore di 53 miliardi di dirham (circa 5 miliardi di euro), partirà da Kenitra, sulla costa atlantica, e si estenderà per 430 chilometri verso sud fino a Marrakesh, servendo anche Rabat e Casablanca lungo il percorso.
Progettata per una velocità di 350 chilometri orari, la linea ridurrà il tempo di percorrenza tra Marrakesh e Tangeri di due ore, portandolo a 2 ore e 40 minuti, mentre il tragitto tra Rabat e l’aeroporto principale di Casablanca verrà ridotto a 35 minuti. Il gestore ferroviario statale marocchino ONCF ha annunciato a febbraio di aver firmato contratti per l’acquisto di 168 treni da Francia, Spagna e Corea del Sud per un valore di 29 miliardi di dirham (2,75 miliardi di euro).
Non solo treni però. Il ministro dei Trasporti del Marocco, Abdessamad Kayouh, ha annunciato un potenziamento degli aeroporti da 28 miliardi di dirham (quasi 2,7 miliardi di euro) che consiste principalmente nella costruzione di un nuovo aeroporto a Casablanca, collegato a una stazione ferroviaria ad alta velocità. Così, secondo le spiegazioni del ministro, si potrà viaggiare tra Marrakech e l’aeroporto in 50 minuti e tra l’aeroporto e Tangeri in mezz’ora.
Il nuovo aeroporto di Casablanca collegherà il Marocco a numerose destinazioni distanti che richiederanno più di 8 ore di volo, nell’ambito dei preparativi per aumentare la flotta della Royal Air Maroc dagli attuali 50 velivoli a 100 entro il 2030. Oltre al nuovo progetto di Casablanca, il ministro ha menzionato anche l’ampliamento di altri aeroporti, tra cui Rabat-Salé, che potrà ospitare 4 milioni di passeggeri, l’aeroporto di Fez, che avrà una capacità di 5 milioni.
Nel 2024 si sono registrati oltre 34 milioni di passeggeri negli aeroporti, una cifra destinata a crescere nell’ambito della visione “Aeroporti 2030” per raggiungere gli 80 milioni di passeggeri. Tutte le città che ospiteranno la Coppa del Mondo, quali Casablanca, Rabat, Tangeri, Marrakech e Agadir, saranno interessate da progetti di ampliamento dei loro scali. Tra aeroporti e rete ferroviaria, sono dunque attesi investimenti per quasi 12 miliardi di euro.
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