Vukoje si presenta: «Onorato di essere diventato un giocatore dell’Inter, uno dei migliori club del pianeta! Adesso sogno di…» | OneFootball

Il nuovo centrocampista dell’Inter Primavera, Andrija Vukoje, ha raccontato in un’intervista le sue emozioni per questa nuova avventura

Intervistato da Sport Klub, Andrija Vukoje, centrocampista offensivo montenegrino classe 2008 prelevato dal calciomercato Inter dall’OFK Grbalj, squadra della seconda divisione del Montenegro e subito aggregato con la Primavera di mister Zanchetta, si è raccontato così.

EMOZIONI – «Sono onorato e felice di essere diventato un giocatore dell’Inter, uno dei migliori club del pianeta. Uno dei miei sogni è diventato realtà, ma rimango con i piedi per terra. L’arrivo all’Inter è il risultato di un grande lavoro e di molti sacrifici, e questo è il metodo che intendo continuare a seguire anche in futuro, perché è l’unico modo per realizzare gli altri sogni che ho».

OBIETTIVI – «Ritengo che in tutti gli ambiti della vita si debba amare ciò che si fa e dedicarsi al massimo per raggiungere i propri obiettivi. Vivo il calcio fin da bambino, ogni giorno. Sono consapevole di essere arrivato in un grande club, sono stato accolto e accettato benissimo, mi sono adattato rapidamente e ora, con tanto lavoro, fiducia in me stesso e sacrifici, voglio impormi nel periodo che segue e attirare l’attenzione dello staff tecnico della prima squadra dell’Inter. Allo stesso tempo, con la maglia delle selezioni giovanili del Montenegro, darò il massimo per meritarmi una convocazione nella nazionale maggiore. Nel cammino verso la realizzazione dei sogni, bisogna procedere passo dopo passo, e ognuno di essi è estremamente importante e significativo».

SACRIFICIO – «Il potenziale e il talento senza grande lavoro e sacrificio non trasformano i sogni in realtà, ne sono consapevole ed è per questo che faccio affidamento principalmente sul lavoro. In Montenegro, oltre ad allenarmi con il club e con la nazionale, ho lavorato e mi sono allenato individualmente con Marko Milonjić, che mi ha aiutato molto. Ripeto, sono felice e orgoglioso di essere arrivato nelle giovanili dell’Inter. Ma con lavoro, sacrificio e grande dedizione conto di raggiungere molto di più. Passo dopo passo…».