Zazzaroni diretto: «I nemici degli arbitri sono all’Ifab. Invece di facilitare il compito ai direttori di gara cosa si…» | OneFootball

Zazzaroni diretto: «I nemici degli arbitri sono all’Ifab. Invece di facilitare il compito ai direttori di gara cosa si…» | OneFootball

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·3 March 2025

Zazzaroni diretto: «I nemici degli arbitri sono all’Ifab. Invece di facilitare il compito ai direttori di gara cosa si…»

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Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha parlato delle modifiche sui regolamentari proposte dall’Ifab. Le sue parole

Ivan Zazzaroni, nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, ha parlato delle recenti modifiche regolamentari proposte dall’Ifab che arriveranno anche in Serie A.

IFAB – «I peggiori nemici degli arbitri non sono i giornalisti, né i presidenti, bensì i fenomeni dell’Ifab, infaticabili complicatori di un gioco che un tempo era molto più semplice e anche per questo amatissimo. Invece di facilitare il compito ai direttori di gara in una fase storica – per loro – tra le più difficili, cosa s’inventano? Gli otto secondi (al massimo) a disposizione del portiere prima di liberarsi del pallone. Perché otto e non dieci o dodici? Otto perché otto sono i membri dell’Ifab e quindi un secondo per uno non fa male a nessuno?».


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OTTO SECONDI AL PORTIERE – «Ve li immaginate Abisso, Pairetto, Manganiello, Aureliano, Zufferli e tutta la squadra dei tigotì tigotà che – oltre ai tanti cetrioli che sono costretti a schivare – si mettono a contare uno, due, tre… countdown… otto? Saranno mica sette? Chiedo al Var: calcio d’angolo per gli altri! Le altre novità sono sciocchezzuole, come quella del capitano unico deputato a parlare con l’arbitro e l’annuncio dello stesso al pubblico nei casi di revisione al Var o di decisione prolungata. Sulla punibilità – o meno – del fallo di mano, ovviamente, nessun chiarimento: il disastro interpretativo va bene così. All’Ifab».

SUGGERIMENTO A COLLINA – «Curiosità personale. Un cambiamento solo apparentemente marginale, suggerito da Collina e non ancora preso in considerazione, è quello del rigore a esecuzione secca. Ovvero senza concedere a chi lo batte la possibilità di segnare sulla respinta del portiere. Proprio come succede nella “lotteria” dei 5 (o più) finali, dove la ribattuta non è permessa: un aggiornamento del genere consentirebbe anche a arbitro e guardalinee di non soffermarsi sull’ingresso in area dei giocatori al momento del tiro. Vi do otto secondi per essere d’accordo, se volete evitare l’angolino».

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