Zola e il ricordo di Vialli: «Al Chelsea regalò un’auto… Gli scherzi? Indescrivibili! E sull’Inter Champions penso questo…» | OneFootball

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·27 May 2025

Zola e il ricordo di Vialli: «Al Chelsea regalò un’auto… Gli scherzi? Indescrivibili! E sull’Inter Champions penso questo…»

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Le parole di Gianfranco Zola alla Golf Cup della Fondazione Vialli e Mauro: il ricordo del suo compagno di squadra al Chelsea e amico

Gianfranco Zola, l’indimenticabile «Magic Box» del calcio, ha mostrato ancora una volta il suo grande cuore. Ieri, l’ex fantasista di Chelsea e Parma ha partecipato con il consueto entusiasmo alla Golf Cup della Fondazione Vialli e Mauro, unendo la sua passione per il golf al sostegno per la ricerca e la solidarietà. Ecco le sue parole, raccolte da Tuttosport.

LA VIALLI E MAURO GOLF CUP – «É un appuntamento bellissimo. Parteciparvi, per me, significa spendere una giornata in modo piacevole incontrando molte persone e amici e giocando a golf, che è una mia grande passione. Ma, soprattutto, significa avere l’opportunità di dare una mano e aiutare le persone che ne hanno bisogno. Si tratta di un evento che facciamo ormai da tantissimi anni e fa piacere consta tare che l’associazione ha fatto tanto e lo continua a fare. Anche se probabilmente manca una delle persone più im portanti, uno dei fondatori, che è Luca. Fermo restando che quello che ha fatto Luca è ancora palpabile».


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VIALLI EMOZIONA ANCORA – «Aveva una grandissima personalità e un grandissimo carisma, sì. Estremamente intelligente, e questo si percepiva. Non puoi non ammirare persone che hanno questa personalità».

INSIEME AL CHELSEA – «Ho la fortuna di avere condiviso tanti bei momenti con Gianluca. Da giocatore a giocatore e da giocatore ad allenatore. Era una persona molto avanti nelle cose. Vi racconto un aneddoto. Noi avevamo una persona, lì al Chelsea, che ci aiutava tanto: un signore di mamma italiana e papà inglese. Luca, proprio agli inizi, ebbe l’idea: parlò con me e con Di Matteo e ci mettemmo d’accordo per regalargli un’auto. Immaginatevi che sorpresa… E lo sottolineo: è vero che partecipammo anche io e Roberto, ma l’idea e l’iniziativa furono di Luca con la sua sensibilità e generosità».

FAMOSO PER GLI SCHERZI – «Sì (ride. ndr), era molto simpatico a chi non li subiva, gli scherzi… Io qualche volta ci sono passato di mezzo. Ma non posso raccontare! Scherzi indescrivibili… Alla lunga, comunque, sono cose che ricordi con molto piacere».

L’INTER PUO’ VINCERE LA CHAMPIONS – «Me lo auguro con tutto il cuore anche perché la ritengo una delle realtà più forti d’Europa. Una squadra e una società fantastiche. Se lo meriterebbe, anche se ovviamente non sarà semplice. A prescindere, resta il fatto che l’Inter è una bellissima realtà di tutta l’Italia».

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