Calcionews24
·30 January 2025
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Nadir Zortea ha parlato a le Cronache di Spogliatoio del suo momento di forma nel Cagliari di Davide Nicola e il ruolo in cui lo ha inserito il tecnico rossoblù. Di seguito le sue parole.
RUOLO – «Inizialmente ho dovuto accettare questo nuovo ruolo al Cagliari, e vi assicuro che cambia tanto. Poi però ho capito che poteva essere un’opportunità e ho studiato tanto Gareth Bale, uno che ha avuto un percorso simile al mio e che è diventato un campione. Sto cercando di migliorare sempre di più nella postura del corpo, per non farmi trovare spalle alla porta e nella lettura degli spazi da attaccare».
RISULTATI – «Chi non mi conosce può pensare che queste prestazioni siano frutto del caso. Io però so quanto lavoro c’è dietro. Ogni giorno cerco di migliorarmi anche solo dell’1%, perché poi farà la differenza. E i risultati stanno arrivando».
LASCIARE IL SEGNO – «Qualche anno fa ho cambiato la percezione del mio tempo libero. Mi sono lasciato ispirare dai libri di persone di successo e ho capito che volevo essere come loro. Per riuscirci, ho iniziato a lavorare molto più degli altri».
CAGLIARI – «Quest’anno c’è un legame speciale tra squadra e staff che non avevo mai provato prima. Il mister è unico, fa sentire tutti importanti e tiene tutti sul pezzo. È una persona che stimo tanto e che mi aiuta a livello mentale».
THEO HERNANDEZ – «Non vedevo l’ora di affrontarlo! È uno dei migliori al mondo nel suo ruolo e volevo misurarmi con lui. Amo queste sfide, sono quelle che ti fanno migliorare davvero».
ATALANTA – «Non ho mai trovato continuità e mi sentivo messo da parte. In quel periodo mi sono allenato spesso da solo e ho dovuto affrontare i ‘demoni’ che arrivano quando non giochi per tanto tempo».
NAZIONALE – «Voglio arrivare ad essere uno dei migliori nel mio ruolo e quest’anno voglio guadagnarmi la Nazionale. Il mio obiettivo principale, però, è la salvezza con il Cagliari. Ci tengo davvero tanto».